Pubblicato il 21/07/2013, 09:29 | Scritto da La Redazione

IL VERIFICATORE CHE ANNEGA NEL MARE DELLE (SUE) BUFALE

IL VERIFICATORE CHE ANNEGA NEL MARE DELLE (SUE) BUFALE
”Il Fatto Quotidiano” analizza il flop del nuovo programma di Roberto Giacobbo, andato in onda su Rai2 venerdì sera. meta name=”news_keywords” content=”il fatto quotidiano, giacobbo, verificatore, rai2“ Rassegna stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 17, di Elisabetta Ambrosi. Il Verificatore che annega nel mare delle (sue) bufale Complottisti di tutto il mondo tremate: è arrivato il […]

”Il Fatto Quotidiano” analizza il flop del nuovo programma di Roberto Giacobbo, andato in onda su Rai2 venerdì sera.

meta name=”news_keywords” content=”il fatto quotidiano, giacobbo, verificatore, rai2

Rassegna stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 17, di Elisabetta Ambrosi.

Il Verificatore che annega nel mare delle (sue) bufale

Complottisti di tutto il mondo tremate: è arrivato il Verificatore. Un giornalista che per una falsa notizia ha perso tutto – lavoro, amicizia, amore – e ora è in cerca di vendetta. Impermeabile e occhiali a specchio, cammina sotto la pioggia o ticchetta sulla tastiera, ma il suo volto non lo vedremo mai per le oltre due ore di trasmissione. Chi è quest’uomo assetato di oggettività, che cita il paradosso del bugiardo “Io sono bugiardo, ma tutto quello che vi dirò è vero” e ammonisce i telespettatori a “fare i conti con la verità?”. È l’alias di Roberto Giacobbo, ideatore di “Il Verificatore”, programma per smascherare le bufale del web la cui puntata pilota è andata in onda venerdì scorso su Rai2. In onda, però, non va nulla che assomigli a un super quark applicato alla rete. Trattasi, piuttosto, della parodia di un thriller, in cui la realtà supera la fantasia e viceversa, e che spinge chi guarda in un limbo grigio in cui tutto è vero e falso insieme. Ma perché poi fare tanta fatica per cercare la verità?

Meglio chiederla ai telespettatori. “Michael Jakson è stato ucciso intenzionalmente? Votate su www.ilverificatore.it, chiede il Nostro al pubblico dopo un servizio sulla morte del cantante ma che c’entra col web? in cui il suo medico è dipinto come un uomo senza scrupoli al servizio della compagnia di assicurazione che avrebbe lucrato sul decesso (riuscendo così a racimolare un 55% di sì). Volete sapere se il Trasferimento farmacologico Frequenziale, inventato da Massimo Citro ma che c’entra col web? sia affidabile? Non chiedetelo al Verificatore: lui fa già una fatica immane ad arrivare sulle soglie dello studio medico, ma poi quando tocca a lui scappa, promettendo di tornare. E il responso? Che importa, basta fare il sondaggio: “È arrivata l’ora dei farmaci elettromagnetici?” Il 57% dice che sì e tanto basta.

MA LA VERA OSSESSIONE è soprattutto una: capire se esista una cupola nascosta che governa il mondo. Ovviamente il Verificatore non si sbilancia, ma riesce a contattare l’esperto Daniel Estulin senza fargli dire nulla sul fantomatico gruppo del Bildelberg, “potenti, massoni, miliardari”. Di più: nell’ormai palese intento di confondere le idee, invece che chiarirle, intervista giornalisti “complottisti” come Giulietto Chiesa, che ammette che la cupola esiste ma che è occidentale e ormai il potere è dei cinesi e dunque i primi non contano nulla. Anche qui, comunque, meglio rivolgersi a quel misero 3,1 per cento di esausti telespettatori: “Un governo segreto regge le sorti del mondo?”, ottenendo un confortante 57%. Si parla ancora di Wikipedia, Ufo e foto ritoccate sul web: tutte false, meglio però assicurarsi il voto del pubblico con domandone retorico: “Le foto che pubblicano i giornali possono essere false?”. Standing ovation, 100% sì. Il Verificatore è ormai felice: ha dimostrato la sua tautologia e cioè che “di internet non ti puoi fidare” (ma del “barista Mario sì”). Salvo, ovviamente, quando su Twitter arrivano, prontamente trasmessi, messaggi celebrativi. Gli altri, come Fabio Grossi che grida che il Verificatore è nudo (“non stai verificando un’emerita fungia”) no. Quelle, si sa, sono bufale del web.