CLAUDIO LIPPI SI ARRABBIA CON MEDIASET E STEFANO GABBANA CON IL COMUNE DI MILANO
Alessandro Gassman e Ricky Tognazzi chiedono ai followers di #calderolizzarsi
meta name=”news_keywords” content=”<Claudio Lippi contro Mediaset, Stefano Gabbana insulta comune di Milano, Alessandro Gassman calderolizziamoci >”
Su Twitter volano polemiche e insulti. Claudio Lippi ha affidato ai 140 caratteri la sua frustrazione per non essere stato inserito nel programma Studio 5, la trasmissione celebrativa dei 30 anni di Mediaset condotta da Alfonso Signorini. A lui è stata preferita la coppia Belen-Stefano Di Martino e la cosa non gli è andata giù
A Mediaset serve cura di fosforo. Hanno dimenticato quanto ho dato loro dal 1978. La storia la fa Belen. Viva Piersilvio.
— Claudio Lippi (@ClaudioLippi) July 17, 2013
Sono capaci di ricordarti solo dopo morto. Che tristezza.
— Claudio Lippi (@ClaudioLippi) July 17, 2013
I followers gli hanno subito dimostrato grande solidarietà
La consolazione viene dai vostri messaggi. Grazie
— Claudio Lippi (@ClaudioLippi) July 17, 2013
Anche Ascanio Pacelli ha voluto dire la sua
@ascanio Grazie. Sei sempre un gran Signore.
— Claudio Lippi (@ClaudioLippi) July 17, 2013
Ma qualcuno si è lamentato per le parole del conduttore
@MakoRenato No, ho finito la pazienza
— Claudio Lippi (@ClaudioLippi) July 18, 2013
Anche Stefano Gabbana ha esternato la sua indignazione nei confronti delle parole dell’assessore al Commercio Franco D’Alfonso, reo di aver detto che “non bisognerebbe concedere spazi simbolo della città di Milano a personaggi famosi e marchi vip che hanno rimediato condanne per fatti particolarmente odiosi in questo momento di crisi economica come l’evasione fiscale”. Questa la reazione dello stilista
Comune di Milano Fate schifo!!! pic.twitter.com/F9tLI5LmlS
— Stefano Gabbana (@stefanogabbana) July 18, 2013
Fate schifo e pietà!!! pic.twitter.com/MmadZrdXKc
— Stefano Gabbana (@stefanogabbana) July 18, 2013
Vergognatevi!!! Ignoranti pic.twitter.com/PvlC54xqZL
— Stefano Gabbana (@stefanogabbana) July 18, 2013
Alla sua provocazione hanno risposto in tanti: alcuni hanno dato ragione allo stilista e altri lo hanno attaccato. Stefano Gabbana ha retwittato tutti, e bisogna dire che questo non è da tutti
@stefanogabbana da milanese vi ringrazio per la grande immagine che date di #milano nel mondo, altro che questi imbecilli @giulianopisapia
— federico illuzzi (@federicoilluzzi) July 18, 2013
@stefanogabbana nn so se credere al giornale! E non so se credere a voi..fino a fine processo!
— noemi gianfermo (@GianfermoNoemi) July 18, 2013
@stefanogabbana hanno perfettamente ragione.
— angepitou (@elenaveneziano1) July 18, 2013
Ma le polemiche non sono ancora terminate. Alessandro Gassman, Ricky Tognazzi e GianMarco Tognazzi si sono uniti per promuovere una battaglia contro razzismo, Borghezio e Calderoli
…l’incubo di Borghezio… pic.twitter.com/Aq9icQWktq
— Alessandro Gassmann (@GassmanGassmann) July 18, 2013
@VinCritelli firmata.
— Alessandro Gassmann (@GassmanGassmann) July 15, 2013
Hanno anche lanciato un contest fotografico chiedendo ai followers di calderolizzarsi
Facciamoci tutti una foto con quella espressione ,se ci riusciamo…#Calderolizziamoci x una volta pic.twitter.com/Z59Ch8Blv2
— GianMarco Tognazzi (@GimboTognazzi) July 14, 2013
Facciamoci tutti una foto con quella espressione ,se ci riusciamo,…Calderolizziamoci x una volta …ecco la mia. pic.twitter.com/vhQ9ymVXbg
D— Alessandro Gassmann (@GassmanGassmann) July 14, 2013
@GassmanGassmann: Facciamoci tutti una foto con quella espressione ,se ci riusciamo…#Calderolizziamoci x una volta pic.twitter.com/1n0BRj7cRF
— ricky tognazzi (@TognazziR) July 14, 2013
Insomma, se è vero che i social sono un ottimo termometro per misurare l’umore della gente, non siamo messi benissimo.
Per oggi è tutto. A domani, con un altro agguerritissimo TwitTiggì
(nella foto una sfilata Dolce & Gabbana)