“AREA SANREMO” INIZIA A SELEZIONARE LE NUOVE PROPOSTE PER IL FESTIVAL
«Per la commissione di giuria si pensa a grandi nomi della musica, magari come Adriano Celentano», ha detto il Direttore Responsabile dell’evento, Paolo Giordano, che ha presentato alla stampa le novità di quest’anno.
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Il Festival di Sanremo somiglia a una grande locomotiva instancabile, attiva 365 giorni all’anno per concentrare propositi e novità su un’unica, fatidica settimana di febbraio. Partito il totoscommesse su chi sarà la compagna di Fabio Fazio nella prossima edizione, Geppi Cucciari pare favorita su Luciana Littizzetto, scalda i motori come ogni anno Area Sanremo. Il concorso porta giovani talenti dai 16 ai 36 anni sul palco dell’Ariston. Quest’anno saranno otto, le ugole selezionate dalla commissione Rai, due delle quali potranno accedere alla categoria Giovani del Festival.
«Abbiamo deciso di eliminare la divisione in sezione SanremoLab e Sanremodoc» – ha puntualizzato il Direttore Responsabile della manifestazione, Paolo Giordano. «Ci sarà un’unica commissione di giudizio, formata da artisti di elevata qualità. Mi piacerebbe avere nomi come Adriano Celentano, in generale musicisti capaci di trasmettere la loro esperienza alle nuove leve». C’è chi fa il nome anche di Marco Mengoni, che ha vinto l’ultima edizione del Festival.
I protagonisti di AreaSanremo saranno accolti il 16 ottobre, corsi e successive performance inizieranno il 17 ottobre e termineranno il 19, sotto la supervisione del Direttore Artistico Bruno Santori. Tra i nomi degli altri supervisori, spiccano quello di Arisa e di Renzo Rubino, proveniente proprio da Area Sanremo, vincitore del Premio della critica l’anno scorso, e pronto a presentare alla stampa il suo album dal titolo Oronzo.
«Il nostro scopo è potenziare la comunicazione sugli eventi collegati al Festival coinvolgendo il più alto numero possibile di turisti», ha commentato Maurizio Zoccarato, sindaco della Città dei Fiori. «Molte saranno le iniziative complementari alla manifestazione, tra cui l’allestimento del Museo della Canzone al Palafiori. Per la città, è molto importante che il Festival ottenga un riscontro elevato di share, ma è ancora più importante dare slancio e opportunità alle imprese grazie al turismo. Per quanto riguarda la convenzione con la Rai, scadrà quest’anno, ma puntiamo al rinnovo».
Tutte le informazioni sul bando di concorso sono disponibili su www.areasanremo.it
Gabriele Gambini
(Nella foto il logo della manifestazione)