Pubblicato il 17/07/2013, 11:34 | Scritto da La Redazione

FIORELLO DIFENDE “MISS ITALIA”: «CRITICHE SNOB»

FIORELLO DIFENDE “MISS ITALIA”: «CRITICHE SNOB»
Fiorello difende il concorso all’indomani dell’attacco del presidente della Camera Boldrini, che definiva «una scelta moderna e civile» quella della Rai di rinunciare a mandare in onda il concorso. «Ci sono cose molto più gravi e vergognose come il femminicidio – ha detto – potremmo fare una lista di cose su cui il presidente della Camera dovrebbe […]

Fiorello difende il concorso all’indomani dell’attacco del presidente della Camera Boldrini, che definiva «una scelta moderna e civile» quella della Rai di rinunciare a mandare in onda il concorso. «Ci sono cose molto più gravi e vergognose come il femminicidio – ha detto – potremmo fare una lista di cose su cui il presidente della Camera dovrebbe intervenire, a partire da certe dichiarazioni dei politici.meta name=”news_keywords” content=”Fiorello, Miss Italia, Boldrini, Rai

Rassegna Stampa: La Stampa, pagina 35.

«Critiche snob». Fiorello difende “Miss Italia”

«Critiche snob, esagerazione ed ipocrisia prendersela con Miss Italia»: Fiorello difende il concorso all’indomani dell’attacco del presidente della Camera Laura Boldrini, che definiva «una scelta moderna e civile» quella della Rai di rinunciare a mandare in onda le finali del concorso. «Ci sono cose molto più gravi e vergognose come il femminicidio – dice – potremmo fare una lista di cose su cui il presidente della Camera dovrebbe intervenire, a partire da certe dichiarazioni dei politici. I tg sono pieni di cose vergognose fatte da politici». Entrare a gamba tesa e prendersela così con Miss Italia, additata come esempio di brutta televisione o di strumentalizzazione della donna, dice Fiorello, «ci sembra un po’ esagerato: non ha mai fatto male a nessuno, anzi ha portato bene a molte donne, belle e parlanti, che grazie al concorso hanno trovato lavoro». Un indotto, quello intorno a Miss Italia, legato al lavoro di tante persone. «Centinaia di parrucchieri – sorride Fiorello – in arrivo da tutta Italia», ad esempio. C’è poi la pubblicità, fatta spesso di donne svestite e mute. Ipocrita, conclude Fiorello, quindi, prendersela con accanimento con Miss Italia. «Gli intellettuali diranno sì basta, è vecchia… Forse il format ultimamente era calato negli ascolti, ma questo non vuol dire niente. Anche alcune edizioni del festival di Sanremoricorda Fiorello – in passato sono andate male. Si poteva trovare una formula nuova! Ci dispiace se Miss Italia finisce per ipocrisia e snobismo. Noi conclude ci schieriamo con Miss Italia».