Pubblicato il 07/07/2013, 13:31 | Scritto da La Redazione

DAL “MEDICO IN FAMIGLIA” A “I CESARONI” È FUGA DALLE FICTION

DAL “MEDICO IN FAMIGLIA” A “I CESARONI” È FUGA DALLE FICTION
Uno strano fenomeno di personaggi che entrano e escono dalle serie più importanti targate Rai e Mediaset a seconda degli impegni degli attori che li impersonano. Attori che, una volta raggiunta la popolarità e la stabilità economica, preferiscono abbandonare le lunghe serie, perché richiedono circa dieci mesi di riprese, rimettersi sul mercato a prezzi di ingaggio […]


Uno strano fenomeno di personaggi che entrano e escono dalle serie più importanti targate Rai e Mediaset a seconda degli impegni degli attori che li impersonano. Attori che, una volta raggiunta la popolarità e la stabilità economica, preferiscono abbandonare le lunghe serie, perché richiedono circa dieci mesi di riprese, rimettersi sul mercato a prezzi di ingaggio superiori.meta name=”news_keywords” content=”Fiction, I Cesaroni, Un Medico in Famiglia, Giulio Scarpati, Claudio Amendola”

 

Rassegna Stampa: Il Tempo, pagina 15, di Marida Caterini

 

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Televisione I protagonisti stufi delle saghe interminabili
Dal Medico in famiglia ai Cesaroni è fuga dalle fiction

Fiction? Sì ma non di lunga serialità. Altrimenti si assiste allo strano fenomeno di personaggi che entrano e escono dalle serie più importanti targate Rai e Mediaset a seconda degli impegni degli attori che li impersonano. Attori che, una volta raggiunta la popolarità e la stabilità economica, preferiscono abbandonare le lunghe serie, perché richiedono circa dieci mesi di riprese, rimettersi sul mercato a prezzi di ingaggio superiori, scegliere impegni professionali meno duraturi nel tempo ma più numerosi e più remunerativi. Infatti, se in un anno un attore riesce a girare una sola stagione di un serial, dedicandosi alle miniserie in due puntate, oppure al tv movie di un solo episodio, moltiplica gli impegni professionali e i relativi cachet. Tutto ciò sta portando ad una sorta di fuga dalla lunga serialità televisiva che sembra logorare chi la interpreta troppo a lungo, nonostante sia economicamente preferibile per le case di produzione
Esempi significativi sono “Un medico in famiglia” per Rai1 e “I Cesaroni” per Canale5. Alle due serie se ne affianca un’altra non meno amata, ma di genere drammatico: Squadra Antimafia” prodotto di punta di Canale 5 con Marco Bocci. Ebbene, soprattutto le prime due serie sono giunte a un capolinea per la fuoriuscita di attori che hanno dichiarato di non voler partecipare alle stagioni successive. L’ottava stagione di “Un medico in famiglia” si è conclusa a fine maggio sulla prima rete, ma la nona, per la quale la sceneggiatura è già in fase di scrittura, dovrà fare a meno di molti personaggi. In primis, ad andar via di nuovo è Giulio Scarpati che interpretava il dottor Lele Martini. Ma non ci saranno neppure Beatrice Fazi, Francesca Cavallin, il comico Gabriele Cirilli e Paolo Conticini. Giulio Scarpati è stato consegnato alla grande popolarità proprio dalla prima serie di “Un medico in famiglia”, ma dopo la seconda stagione, al culmine del successo personale presso il grande pubblico televisivo, è andato via. Salvo alcune presenze, nel corso delle stagioni successive, il suo personaggio, Lele Martini, è rientrato nella settima e nell’ottava serie nella quale ha messo al mondo un altro figlio e adesso sparirà definitivamente. Ameno di futuri ripensamenti, visto che la serie con Lino Banfi, avrà ancora molte stagioni di vita su Rai1. Il nuovo impegno di Scarpati dovrebbe essere “Fuoriclasse 2”, il sequel della fiction con Luciana Littizzetto che, con la regia di Riccardo Donna, si girerà in 12 settimane di lavorazione, lasso di tempo molto inferiore a quello richiesto per “Un medico in famiglia”. Medesime considerazioni per “I Cesaroni” serie che tornerà su Canale 5 all’inizio del 2014 con la sesta stagione. Non dovrebbero più essere nel cast Matteo Branciamore, Alessandra Mastronardi e Elena Sofia Ricci. Poco fa si temeva anche la fuoriuscita di Claudio Amendola, il capo di casa Cesaroni. Amendola, recentemente, ha confermato che quella in corso di riprese, sarà per lui sarà l’ultima stagione. Ed ha svelato di aver accettato la lunga serialità per motivi squisitamente economici che hanno dato tranquillità a lui e alla sua famiglia. Ma l’obiettivo, dopo, sarà di impegnarsi in miniserie per la tv e soprattutto di tornare al cinema dove esordirà come regista. Infine, anche Squadra antimafia registra una possibile fuoriuscita. Dopo la messa in onda, in autunno, della quinta serie, nella sesta mancherebbe Giulia Michelini, ovvero Rosy Abate, l’amatissima protagonista femminile.