Pubblicato il 01/07/2013, 15:41 | Scritto da La Redazione

NICOLA PORRO: «NON MI PARAGONO A SANTORO, MA CON “VIRUS” HO LA PRESUNZIONE DI FARE UN PROGRAMMA INNOVATIVO»

NICOLA PORRO: «NON MI PARAGONO A SANTORO, MA CON “VIRUS” HO LA PRESUNZIONE DI FARE UN PROGRAMMA INNOVATIVO»
Nicola Porro, che mercoledì sarà alla guida di “Virus”, il nuovo talk di Rai2 in prima serata, risponde isu varie questioni: Berlusconi, l’addio a La7, il passaggio di Telese a “Matrix”. Non hai mai avuto dubbi se accettare la conduzione di Virus, insomma non ti è venuto in mente che il paragone con Michele Santoro […]

Nicola Porro, che mercoledì sarà alla guida di “Virus”, il nuovo talk di Rai2 in prima serata, risponde isu varie questioni: Berlusconi, l’addio a La7, il passaggio di Telese a “Matrix”.

Non hai mai avuto dubbi se accettare la conduzione di Virus, insomma non ti è venuto in mente che il paragone con Michele Santoro sarebbe stato inevitabile?

Sorride.

«Bella domanda».

E?

«E quindi ora rispondo».

Bene.

«In tv sono sempre stato cercato come ospite nei talk show, il primo fu Otto e mezzo con Giuliano Ferrara, ma allora lavoravo a Il Foglio. Sono stato più volte da Michele Santoro, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, ciascuno con le proprie idee. Ma Santoro è una cosa a sé, paragonarmi a lui è l’ultima cosa che ho pensato quando ho accettato di condurre Virus. Santoro è IL conduttore, capace di andare avanti per due ore anche con quattro figuranti, io no, senza idee la trasmissione non c’è».

Il suo amico-collega di In Onda, Luca Telese, è finito a Matrix, ci avrebbe mai creduto?

Sorride.

«Altra bella domanda».

E?

«Per due anni ci siamo divertiti come matti a guidare In Onda, ma evidentemente quel tipo di conduzione non interessava al nuovo editore, quindi Telese ha fatto bene a mettersi sul mercato».

Sì ma Telese ora va a casa di Berlusconi…

«Ragazzi, ma perché i giornali si ostinano su questi argomenti? Trovo divertente il fatto che Berlusconi prenda a Matrix uno come Telese e Cairo, il suo presunto editore di riferimento, faccia fuori da La7 il berlusconiano Porro.

Faccia fuori?

«Chiariamo com’è andata una volta per tutte».

Ecco chiariamo.

«Ho chiesto a Cairo di avere sette giorni di liberatoria per lo spot di Virus, in onda su Raidue dal 3 luglio. Mi sembrava una roba anticoncorrenziale, non ci vedevo nulla di male. Poi ho saputo che non era possibile e così abbiamo chiuso il rapporto di lavoro consensualmente prima del dovuto. Era un fatto di principio».

Sei stato definito l’anti Floris, l’anti Santoro, l’anti…

«Ma anti cosa? Figuriamoci se sono anti qualcosa, io sono un liberista. Punto».

Virus, la tua nuova trasmissione andrà avanti d’estate per tornare poi a settembre. In cosa è diverso dagli altri talk show?

«Tutti i conduttori hanno la presunzione di fare sempre qualcosa di diverso quando cominciano una nuova avventura e io non faccio eccezione. Abbiamo davanti un percorso lungo, sei puntate per migliorarci e affinarci, ma il principio base è che le idee possano contagiarsi, non contrapporsi».

Gli ospiti della prima puntata?

«Mario Monti e Guglielmo Epifani, per parlare del Governo Letta. Poi ci sarà un’inchiesta sul Movimento 5 Stelle e una mia intervista a Marco Tronchetti Provera. In quest’estate parleremo tanto di politica».

E di Vaticano?

«Mi vuoi far parlare dello Ior?».

Sarebbe interessante.

«Nella prima puntata magari?».

Nella seconda?

«Vediamo. Comunque mi fa strano stare da questa parte del tavolo, è emozionante una conferenza stampa».

Eppure non è la prima trasmissione che conduci.

«Diciamo che dall’altra parte erano un filino meno organizzati».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Nicola Porro)