Pubblicato il 23/06/2013, 11:28 | Scritto da La Redazione

LUCA ARGENTERO: «HO UN FISICO DA SPOGLIARE»

LUCA ARGENTERO: «HO UN FISICO DA SPOGLIARE»
L’attore torinese, in un’intervista al settimanale “Gente” racconta del suo nuovo film “Cha cha cha”. Rassegna stampa: Gente, pagina 40, di Sara Recordati. Ho un fisico da spogliare «Non ho pudori a mostrarmi, so di essere bello e in forma», dice l’attore, ex poliziotto in “Cha cha cha”, dove viene picchiato selvaggiamente. «L’Italia è un […]

L’attore torinese, in un’intervista al settimanale “Gente” racconta del suo nuovo film “Cha cha cha”.

Rassegna stampa: Gente, pagina 40, di Sara Recordati.

Ho un fisico da spogliare

«Non ho pudori a mostrarmi, so di essere bello e in forma», dice l’attore, ex poliziotto in “Cha cha cha”, dove viene picchiato selvaggiamente.

«L’Italia è un Paese ballerino e per questo il mio film si chiama Cha cha cha», spiega il regista Marco Risi a proposito della sua ultima fatica cinematografica. «Avrei preferito un valzer, ma il Titanic con un valzer ci è affondato e allora ho lasciato perdere». Dietro a questo titolo scanzonato si nasconde in realtà una vicenda noir dai toni molto cupi. Protagonista è un ex poliziotto, cacciato per aver denunciato alcuni colleghi, interpretato da Luca Argentero. E l’attore si presenta in una nuova versione più sporca, tenebrosa e ruvida rispetto al suo solito essere carino, sorridente e glamour. Basta dire che, in novanta minuti, Argentero non sorride mai. «Solo nell’ultima inquadratura! È, un bell’attestato di stima essere presi per qualcosa di diverso dal solito», dice l’attore.

Cha cha cha fa discutere molto anche perché proprio Argentero appare completamente nudo in una lunga sequenza, nella quale viene picchiato selvaggiamente da tre energumeni. «Il produttore era preoccupato quando gli ho comunicato che in questo film avrei spaccato la bella faccia di Argentero», continua il regista. Luca ribatte ridendo: «C’è stata una trattativa sulle dimensioni del cerotto che mi copre lo zigomo». Ci sono state trattative sul cerotto e non sul nudo frontale? «E perché avrei dovuto trattare? Quella scena era prevista fin dall’inizio e io sono a mio agio con il mio corpo. Non ho paura a mostrarmi: so di essere bello e in forma». Non è la prima volta per il bell’attore torinese, che già si spogliò per un calendario sexy nel 2004. «Così smutandato full frontal mai! Mi sono conservato fino a oggi», sorride malizioso. Chissà quanto è gelosa sua moglie, Myriam Catania. «Nemmeno tanto. Quella è una scena di lotta ed è molto più facile da girare dal punto di vista della serenità di coppia piuttosto che una scena d’amore».

La risata di Luca è contagiosa, il fascino irresistibile, poi l’attore aggiunge un aneddoto: «Nel film c’è anche Eva Herzigova, ex top model dei reggiseni Wonderbra. Eva non poteva crederci quando le hanno detto che non si sarebbe dovuta spogliare lei ma io». Il nudo femminile è da sempre il più sfruttato al cinema e per questo desta meno stupore; invece quello maschile ancora suscita qualche scandalo. «Ho pubblicato la foto di me nudo su Facebook e su instagram e sono stato censurato. La censura dovrebbe applicarsi solo quando c’è pericolo di emulazione e non credo che per imitarmi ci saranno frotte di ragazzini pronti a uscire senza mutande». Il film infatti non ha subito divieti. Dieci anni dopo il suo debutto nella casa del Grande Fratello 3, Argentero è pronto a fare un bilancio della sua fortunata carriera. «Sono contento per tutto quello che ho fatto, mi sembra un sogno. Anche se questo lavoro è l’apoteosi del precariato: puoi passare di moda in un attimo e dietro c’è la fila di chi è pronto a sostituirti. Quando un attore è fortunato riesce a fare due film all’anno che, tra preparazione e riprese, significa lavorare meno di sei mesi. E allora io, che per carattere faccio molta fatica a fare una sola cosa per volta, cerco anche altre possibilità per realizzare progetti ed essere felice».

Per esempio ha aperto una casa di produzione, Inside Production, con la quale sta per realizzare una docu-fiction: «Seguiremo la vita di alcune persone eroiche, in questo caso quelle che si occupano del salvataggio dei dispersi in montagna». Argentero ha poi fondato -1 caffè”, una onlus che opera unicamente on line: ogni giorno identifica una piccola associazione no profit italiana alla quale, chi lo desidera, può donare 1 euro, il prezzo di un caffè. Nel frattempo è stato in televisione: ha fatto le Iene e il giurato nell’ultima edizione di Amici. Ci tiene anche a ribadire che non continuerà a fare solo ruoli darle come quello in Cha cha cha. «Ho già voltato completamente pagina: ho appena finito di girare a Roma Un boss in salotto (nei cinema a gennaio, ndr), una commedia di Luca Miniero, il regista di Benvenuti al Sud, con Angela Finocchiaro, Paola Cortellesi e Rocco Papaleo. Quanto ci siamo divertiti!».