Pubblicato il 18/06/2013, 09:35 | Scritto da La Redazione

SCIOPERO A MEDIASET: DISGREGATA L’AGENZIA NEWS

SCIOPERO A MEDIASET: DISGREGATA L’AGENZIA NEWS
Sciopero a Mediaset, un evento rarissimo. I giornalisti di NewsMediaset ieri si sono fermati contro lo spacchettamento dell’Agenzia di news che fornisce servizi per tutti i telegiornali e realizza il canale all news Tgcom24. Rassegna Stampa: L’Unità, pagina 2, Natalia Lombardo. IL CASOSciopero a Mediaset: disgregata l’agenzia news Sciopero a Mediaset, un evento rarissimo. I […]


Sciopero a Mediaset, un evento rarissimo. I giornalisti di NewsMediaset ieri si sono fermati contro lo spacchettamento dell’Agenzia di news che fornisce servizi per tutti i telegiornali e realizza il canale all news Tgcom24.

Rassegna Stampa: L’Unità, pagina 2, Natalia Lombardo.

IL CASO
Sciopero a Mediaset: disgregata l’agenzia news

Sciopero a Mediaset, un evento rarissimo. I giornalisti di NewsMediaset ieri si sono fermati contro lo spacchettamento dell’Agenzia di news che fornisce servizi per tutti i telegiornali e realizza il canale all news Tgcom24. «La riduzione degli organici, la divisione in due testate, il rifiuto della stabilizzazione dei precari», di quello che era considerato «il fulcro dello sviluppo dell’azienda», è «un’inversione di rotta inspiegabile», si legge nel comunicato del Cdr. Meno di tre anni fa i giornalisti si erano spostati dalle varie testate, e ora l’informazione Mediaset torna saldamente nelle mani dei direttori del Tg5, Mimun, e del Tg4 e di Studio Aperto, Toti, mentre Giordano andrà a Videonews, portando con sé tra alcuni redattori. I giornalisti non riescono a comprendere la logica aziendale: «Dalla sua nascita l’agenzia NewsMediaset che fornisce il sistema multipiattaforma dell’informazione Mediaset è stata presentata come il fulcro della strategia di sviluppo dell’Azienda di fronte al ridursi del ruolo dei media generalisti tradizionali. Dopo nemmeno tre anni il progetto si ferma, il corpo redazionale viene diviso tra più testate, assistiamo a un’inversione di rotta inspiegabile». Mediaset inoltre non vuole rinnovare il contratto ai precari storici, così si crea un problema di organico, dopo che il Biscione dall’anno scorso è dimagrito di 500 dipendenti, passati da 6300 a 5800, spinti fuori con 63 milioni di euro investiti in buonuscite (tra queste trenta per giornalisti). Le redazioni lamentano la mancanza di un progetto coerente, ma c’è chi pensa che ci sia un problema politico: Giordano forse era troppo autonomo e «pluralista» nel suo canale all news che dava spazio a tutti? È stato anche accusato anche di aver dato troppo spazio ai Cinque Stelle. Lo sciopero è riuscito bene. Paolo Butturini, segretario dell’Associazione Stampa Romana condanna le «politiche editoriali confuse» mirate alla «riduzione del costo del lavoro senza progetti innovativi».