RAI4: ECCO LE ANTICIPAZIONI DELLE SERIE DI GIUGNO
Le trame delle serie in onda sulla rete diretta da Carlo Freccero, dal 16 al 22 giugno.
DOMENICA: I SOPRANO (VI stagione) + MAINSTREAM
Domenica su Rai4, a partire dalle 21:10, doppio appuntamento con la sesta stagione de I Soprano (2007). Punto di svolta – assieme alla coeva Sex and the City – nella storia di successo della cable-tv HBO, la serie di David Chase sintetizza e rivisita tre quarti di secolo d’immaginario letterario, cinematografico e televisivo sulla mafia italo-americana, proponendo, al tempo stesso, uno spietato ritratto a tutto tondo della società statunitense contemporanea. Premiata con cinque Golden Globe e ben ventuno Emmy, I Soprano è uno dei simboli della nuova golden age della produzione televisiva americana, un riuscitissimo connubio tra dramma familiare e anti-epica gangster, perfettamente in bilico tra commedia di caratteri e tragicità shakespeariana. L’avvio della nuova stagione vede Tony Soprano (James Gandolfini) in condizioni critiche dopo l’incidente d’arma da fuoco provocato dal vecchio Junior (Dominic Chianese); l’antagonista principale nel prosieguo della nuova serie sarà invece il rozzo boss della famiglia Lupertazzi Phil Leotardo (Frank Vincent). A seguire, spazio come sempre al magazine Mainstream, con una puntata dedicata alla serie sci-fi Alphas, attualmente in onda da lunedì a venerdì alle 18:45 e sabato alle 17:00.
Domenica 16 giugno: ore 21:10 “I Soprano” VI stagione, 2° puntata a seguire “I Soprano” VI stagione, 3° puntata ore 23:00 “Mainstream” 14° puntata
LUNEDÌ: CICLO ARTI MARZIALI
L’epopea delle arti marziali continua su Rai4 ogni lunedì in prima serata. Dopo l’exploit di Tony Jaa in Ong Bak, i thailandesi Prachya Pinkaew (produttore e regista) e Panna Rittikrai (coreografo marziale) lanciano un’altra grande promessa delle arti marziali, la giovane ‘Jeeja’ Yanin Vismistananda. Cintura nera di taekwondo, la ventiquattrenne ragazza di Bangkok fa il suo esordio sul grande schermo con Chocolate (2008), interpretando un’eroina solo apparentemente delicata e fragile: la bella Jeeja veste i panni di una ragazza autistica, nata dall’amante thailandese di un boss della yakuza e cresciuta guardando film d’arti marziali alla tv. Decisa ad aiutare la madre malata nella riscossione di una serie di crediti presso alcune bande rivali, la ragazza non tarda a mostrare la propria straordinaria abilità di combattente. Come nella tetralogia di Ong Bak, i due autori insistono sulla messa in scena delle spettacolari performance fisiche, catturando anche il consenso del pubblico femminile con la delicata anima mélo della pellicola.
Lunedì 17 giugno ore 21:10 “Chocolate” di Prachya Pinkaew (Thailandia, 2008)
MARTEDÌ: KILLSHOT + WONDERLAND CRIME + CICLO “CULT ’80”
Martedì su Rai4, a partire dalle 21:10, consueto appuntamento con il genere crime. Dalle pagine di Elmore Leonard hanno, tra altri, attinto registi come Barry Sonnenfeld (Get Shorty, 1995), Quentin Tarantino (Jackie Brown, 1997) e Steven Soderbergh (Out of Sight, 1998). L’ultimo in ordine di tempo a trasporne un romanzo sul grande schermo è stato John Madden: abbandonate le suggestioni romantiche di Shakespeare in Love (1998) e Il mandolino del capitano Corelli (2001), con Killshot (2009) il regista britannico dà vita a una pellicola che mette al centro l’azione e fa del ritmo la sua arma migliore. Carmen e Wayne Colson (Diane Lane e Thomas Jane), una coppia separata, sventano casualmente un violento tentativo di estorsione. Inclusi nel programma federale di protezione dei testimoni e costretti a cambiare città, i due sono però braccati dagli autori del crimine in cerca di vedetta: Armand Degas (Mickey Rourke, fresco reduce dal rilancio di The Wrestler), uno spietato killer che si fa chiamare “il Corvo nero”, e Richie Nix (Joseph Gordon-Levitt), un giovane psicopatico con tendenze aggressive. Accanto ai quattro protagonisti, nel ricco cast spiccano i nomi di Rosario Dawson e del veterano Hal Holbrook.
A seguire, spazio come sempre al magazine Wonderland Crime. Ancora a seguire, terzo appuntamento con il ciclo dedicato ai grandi cult del cinema americano anni ottanta: diretto da Michael Mann e interpretato da William Petersen – futura star della serie CSI – Manhunter – Frammenti di un omicidio (1986) segna la prima apparizione al cinema del personaggio di Hannibal Lecter, celeberrimo psichiatra-cannibale creato dallo scrittore Tomas Harris, qui con il volto dello scozzese Brian Cox.
Martedì 18 giugno ore 21:10 “Killshot” di John Madden (Usa, 2009) ore 22:45 “Wonderland” 19° puntata (Crime) ore 23:15 “Manhunter – Frammenti di un omicidio” di Michael Mann (Usa, 1986)
MERCOLEDÌ: SPIRITI NELLE TENEBRE + MINOTAUR
Mercoledì su Rai4, a partire dalle 21:10, doppio appuntamento di grande cinema. Le star Val Kilmer e Michael Douglas sono i volti di Spiriti nelle tenebre (1996), un’avvincente pellicola d’avventura ispirata a un romanzo autobiografico di John Henry Patterson. Sfondo dell’azione è il più classico dei paesaggi coloniali, la savana del Kenya; classico e affascinante è anche il tema di fondo: lo scontro tra civilizzazione occidentale e natura selvaggia. Nel 1898, la costruzione di un ponte ferroviario sul fiume Tsavo è funestata dagli attacchi di una coppia di ferocissimi leoni antropofagi, che uccidono un centinaio di operai locali. Sempre più in difficoltà per il diffondersi di paura e superstizione tra i suoi uomini, Patterson (Kilmer) chiama al proprio fianco l’esperto cacciatore americano Charles Remington (Douglas). Il regista australiano Stephen Hopkins – sin qui noto per gli horror Nightmare V e Predator 2, oltre che per il thriller Blown Away – mette la propria passione per la suspense al servizio di un racconto di grande respiro epico: all’autobiografia di Patterson s’ispira, non a caso, anche il classico Bwana Devil (1952), primo pioneristico film della golden age del 3D. Nel palmarès del film c’è un premio Oscar per il miglior montaggio sonoro.
Prodotto e diretto da Jonathan English, Minotaur (2006) – in onda a seguire – traspone il mito greco di Teseo su un cupo sfondo nordico ispirato a classici della letteratura fantastica d’appendice come il celebre ciclo di Robert Ervin Howard Conan il barbaro. Tra gli esordi nei panni di un clone del capitano Picard, nell’ultima pellicola della serie Star Trek (2002), e il fortunato sodalizio con il connazionale Christopher Nolan – con il ruolo del falsario in Inception (2010) e con quello del nerboruto Bane nella saga di Batman – il britannico Tom Hardy interpreta quest’eccentrica pellicola fantasy: nei panni del giovane Theo, che in una favolistica età del ferro si ribella con coraggio ai sacrifici umani richiesti dal minotauro, affronterà un avversario decisamente lontano dai tratti semi-antropomorfi della figurazione classica, ispirato, piuttosto, alla ricca tradizione popolare dei monster-movie.
Martedì 19 giugno ore 21:10 “Spiriti nelle tenebre” di Stephen Hopkins (Usa, 1996) ore 22:55 “Minotaur” di Jonathan English (Gb, 2006)
GIOVEDÌ: DOCTOR WHO (VII stagione in prima visione assoluta) + MISFITS (IV stagione in prima visione free) + WEEDS (V stagione in prima visione assoluta)
Dinosauri, Daleks da rottamare e viaggi nel far west: ogni giovedì a partire dalle 21:10, doppio appuntamento in prima visione assoluta con la settima stagione di Doctor Who (2012-2013), il grande classico della serialità fantasy di casa BBC. Un ciclo di quattordici episodi (tredici più lo speciale natalizio) che vede il Dottore alle prese con il suo passato in una girandola di situazioni sempre al limite. La nuova serie segna profondi cambiamenti dal punto di vista narrativo: a metà stagione salutano Amy (Karen Gillan) e Rory (Arthur Darvill), fedeli compagni del protagonista, in un episodio che ripropone in scena gli Angeli Piangenti. In compenso, al fianco del Dottore (ancora l’undicesima “incarnazione” Matt Smith), nello speciale natalizio che omaggia lo Scrooge di dickensiana memoria, arriva Clara Oswald (Jenna-Louise Coleman). Tutte le informazioni sui nuovi episodi della serie sono disponibili sul sito www.doctorwho.rai.it.
A seguire, ancora spazio alla serialità fantasy britannica: si conclude questa settimana la quarta stagione in prima visione free di Misfits (2011), colorito mix di dramma generazionale, avventura fantastica e black humor, ideata e prodotta da Howard Overman per il network E4. Al centro della scena ci sono alcuni teenager della periferia londinese, condannati per reati minori a svolgere servizi socialmente utili, ma dotati d’incredibili superpoteri a seguito di una tempesta magnetica. Nel quarto ciclo di episodi entrano in scena i personaggi di Jess (Karla Crome) e Finn (Nathan McMullen): la prima ha la vista a raggi X, mentre il secondo ha il potere della telecinesi.
Lo straorinario terzetto di serie del giovedì si completa, con la quinta stagione in prima visione assoluta di Weeds (2009). Ideata da Jenji Kohan per la cable tv americana Showtime, la serie è liberamente ispirata al film britannico L’erba di Grace. Anche qui, ci troviamo di fronte a una “insospettabile” vedova che si dedica, per necessità e per scelta, allo spaccio di marijuana: il traguardo, più che la sopravvivenza, sembra però stavolta un’insolente agiatezza. Nei panni della protagonista di questa una dissacrante black comedy c’è l’avvenente quarantenne, Mary-Louise Parker, attrice cinematografica di lungo corso (da Ritratto di signora a Red Dragon), qui premiata con un Golden Globe come miglior protagonista di una serie comedy.
Giovedì 13 giugno ore 21:10 “Doctor Who” VII stagione, 5° episodio a seguire “Doctor Who” VII stagione, speciale natalizio ore 22:55 “Misfits” IV stagione, 8° e ultimo episodio ore 23:45 “Weeds” V stagione, 8° episodio
VENERDÌ: VANISHING ON 7TH STREET + WONDERLAND + L’ALBA DEI MORTI DEMENTI
Venerdì sera su Rai4, a partire dalle 21:10, consueto triplo appuntamento con il fantastico. Tra scenari post-apocalittici e leggende storiche, Vanishing on 7th Street (2010) offre una nuova, convincente prova del talento di Brad Anderson, regista statunitense ormai prossimo ai cinquanta, scopertosi specialista del brivido con l’acclamato horror low-budegt Session 9 (2001) e confermatosi con i successivi L’uomo senza sonno (2004), thriller di produzione spagnola con uno straordinario Christian Bale, e Transsiberian (2008). Un proiezionista cinematografico, un reporter e una fisioterapista si ritrovano incredibilmente soli durante un misterioso black out che avvolge la metropoli di Detroit: i corpi di tutti gli altri abitanti sembrerebbero infatti essere stati fagocitati dal buio. Collocato nel solco di una ricca tradizione americana di genere post-apocalittico – con tanto di citazione del mito della colonia perduta di Roanoke – questo sorprendente fantasy/thriller può contare su un cast di primo livello: Hayden Christensen, celebre per il ruolo di Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni e Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, John Leguizamo, indimenticabile nemesi di Al Pacino in Carlito’s Way e Thandie Newton, già volto di film del calibro di Mission: Impossible II, Crash – Contatto fisico e – per restare in tema d’apocalissi – 2012.
A seguire, una puntata flash del magazine Wonderland, con l’antologia del triplo dizionario sugli zombi. Ancora a seguire, di nuovo spazio al cinema, con un film sullo stesso tema: con L’alba dei morti dementi (2004) l’inglese Edgar Wright rivisita la lezione del maestro del genere George Romero con irresistibile British humor. Scritto dal regista assieme al protagonista Simon Pegg, il film sostituisce l’archetipico sfondo della provincia americana con quello della periferia londinese, miscelando commedia e splatter, citazionismo cinefilo e pungente satira sociale, con ritmo, stile e intelligenza molto apprezzati dallo stesso Romero e da altri numi tutelari del fantasy e dell’horror contemporanei, come Sam Raimi, Peter Jackson e Stephen King.
Venerdì 21 giugno ore 21:10 “Vanishing on 7th Street” di Brad Anderson (Usa, 2010) ore 22:45 “Wonderland Flash” 13° puntata ore 22:55 “L’alba dei morti dementi” di Edgar Wright (Gb/Usa, 2004)
SABATO: MEDIUM (VI stagione)
Sabato su Rai4, a partire dalle 21:10, doppio appuntamento con la sesta stagione di Medium (2009), popolarissima serie tv ideata da Glenn Gordon Caron e trasmessa negli Stati Uniti dai network NBC e – successivamente – CBS. La serie porta sul piccolo schermo i libri autobiografici della sensitiva Allison Dubois, in un’avvincente contaminazione fra tre diversi generi: crime story, family drama e fantasy soprannaturale. Grazie alle sue frequenti visioni e premonizioni, la protagonista collabora infatti alle indagini della procura distrettuale di Phoenix, Arizona; anche la sua vita privata è, però, inevitabilmente segnata da queste straordinarie facoltà della mente, che la donna ha in parte trasmesso alle sue tre figlie. Accanto a Patricia Arquette, al debutto da protagonista nella serialità televisiva dopo una prestigiosa carriera cinematografica agli ordini di maestri del calibro di Tim Burton, David Lynch e Martin Scorsese, ci sono i personaggi del procuratore Manuel Devalos (Miguel Sandoval), del detective Lee Scanlon (David Cubitt) e del marito Joe (Jake Weber).
Sabato 22 giugno ore 21:10 “Medium” VI stagione, 18° episodio a seguir “Medium” VI stagione, 19° episodio
(Nella foto il logo di Rai4)