Pubblicato il 08/06/2013, 12:32 | Scritto da La Redazione

FORMULA 1: OCCHI PUNTATI SUL “MURO DEI CAMPIONI”

Al via domani, diretta ore 20 su Sky, il Gran Premio del Canada sul circuito di Villeneuve, famoso per i molti pericoli.

Rassegna stampa: Sky Seven Days, settimana dal 7 al 13 giugno, di Marco Enzo Venturini.

Spettacolo e insidie nel circuito di Villeneuve

La pista di Montréal presenta molti pericoli per i piloti. Rivivi i momenti più emozionanti degli ultimi Gran Premio.

Benvenuti in Québec, per un Gran Premio (diretta Sky Sport F1 HD, domenica 9 ore 20) spettacolare, emozionante, pieno di insidie e di ricordi da commemorare. Sky, come sempre, offrirà uno spettacolo unico, trasmettendo sin dalla conferenza stampa del giovedì ogni istante di gara, con approfondimenti e curiosità. Il tutto con la cabina aperta sulle pagine di Facebook e Twitter e con la magia dell’alta definizione. “Benvenuti in Québec”. Così recitava, negli anni scorsi, una scritta all’altezza dell’ultima variante del circuito di Montréal. Poi è stata rimossa: in quel punto si sono verificati diversi incidenti, che hanno coinvolto anche assi del volante, tanto da divenire noto come Il muro dei campioni.

È una metafora che riassume bene il valore del Gran Premio del Canada per il mondo dei motori. Si corre infatti nell’autodromo intitolato alla memoria di Gilles Villeneuve, uno dei piloti più talentuosi e amati della storia. Fu proprio l’Aviatore a vincere la prima gara corsa qui, nel 1978, venendo emulato negli anni seguenti da altre icone della storia del Cavallino: Alboreto, Alesi, Schumacher. Da record, i numeri del tedesco: sette i suoi successi, sei a bordo di una Rossa.

Al contrario del suo connazionale Vettel, che ancora non ha mai sorriso in questa pista, disegnata su un isolotto artificiale sul fiume San Lorenzo e caratterizzata da altissime velocità e staccate mozzafiato, nonostante sia a tutti gli effetti un circuito cittadino. E quindi presenti pericolosissimi muretti a pochi centimetri dalla traiettoria ideale. Ne sanno qualcosa Olivier Panis e Robert Kubica, coinvolti in terribili incidenti negli anni passati. E i vari Damon Hill, Jacques Villeneuve, Michael Schumacher, Mika Hakkinen. Tutti rimasti vittima del “muro dei campioni”.

 

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(Nella foto un momento del Gran Premio del Canada 2012)