Pubblicato il 04/06/2013, 10:33 | Scritto da La Redazione

MAURIZIO COSTANZO: «IN TELEVISIONE È SCATTATA L’ORA DELLE FERIE»

MAURIZIO COSTANZO: «IN TELEVISIONE È SCATTATA L’ORA DELLE FERIE»
Bisognerebbe chiedere a Camilleri di scrivere una puntata dove il commissario si impegna a cercare dove, i programmi televisivi anzitempo andati in vacanza, trascorrono il loro lungo periodo di riposo. Se perdete un attimo a seguire la televisione, vi accorgerete che in questi giorni è tutto un salutare, un arrivederci, con le maestranze riprese dietro […]


Bisognerebbe chiedere a Camilleri di scrivere una puntata dove il commissario si impegna a cercare dove, i programmi televisivi anzitempo andati in vacanza, trascorrono il loro lungo periodo di riposo. Se perdete un attimo a seguire la televisione, vi accorgerete che in questi giorni è tutto un salutare, un arrivederci, con le maestranze riprese dietro le telecamere o dietro il tavolo di lavoro, insomma con un’aria di ferie, forse un po’ troppo anticipate.

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 27, di Maurizio Costanzo.

In televisione è scattata l’ora delle ferie

Ho parlato di recente della televisione dei ragazzi e della sua scomparsa dai palinsesti e ho commesso un errore del quale chiedo venia: non ho ricordato “Rai Gulp” e “Rai Yo-Yo”, che sono due canali dell’azienda di Stato che trasmettono programmi per ragazzi ed hanno anche molto successo. Una mia disattenzione, certamente involontaria.
Se “Montalbano” continua ad avere successo vincendo la serata anche con le repliche, è evidente che il format scritto da Andrea Camilleri non teme rivali. Si può anche dire che il merito è tutto di Luca Zingaretti che interpreta Montalbano, ma io penso che, pur senza togliere nulla a Zingaretti che è un grande attore, bisogna riconoscere che la scrittura di Camilleri è assolutamente vincente. Bisognerebbe chiedere a Camilleri di scrivere una puntata dove il commissario si impegna a cercare dove, i programmi televisivi anzitempo andati in vacanza, trascorrono il loro lungo periodo di riposo. Se perdete un attimo a seguire la televisione, vi accorgerete che in questi giorni è tutto un salutare, un arrivederci, con le maestranze riprese dietro le telecamere o dietro il tavolo di lavoro, insomma con un’aria di ferie, forse un po’ troppo anticipate.