Pubblicato il 03/06/2013, 09:34 | Scritto da La Redazione

LA TV NEL MIRINO DI GRILLO: «NOI LA OCCUPEREMO»

LA TV NEL MIRINO DI GRILLO: «NOI LA OCCUPEREMO»
Ancora a testa bassa contro i media. Dopo gli affondi di sabato, Beppe Grillo rilancia. «Ho fatto la tv per 40 anni, la tv fa male non per quello che viene detto ma per quello che si vede – dice durante un comizio a Marina di Ragusa -. Noi non andremo in tv, noi la […]


Ancora a testa bassa contro i media. Dopo gli affondi di sabato, Beppe Grillo rilancia. «Ho fatto la tv per 40 anni, la tv fa male non per quello che viene detto ma per quello che si vede – dice durante un comizio a Marina di Ragusa -. Noi non andremo in tv, noi la occuperemo».

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 1 + 6, di Emanuele Buzzi.

La tv nel mirino di Grillo: «Noi la occuperemo»
Ma Fico su Rai 3: nessun editto, non capiterà nulla.

MILANO Ancora a testa bassa contro i media. Dopo gli affondi di sabato, Beppe Grillo rilancia. «Ho fatto la tv per 40 anni, la tv fa male non per quello che viene detto ma per quello che si vede dice durante un comizio a Marina di Ragusa -. Noi non andremo in tv, noi la occuperemo». Nel mirino sempre il conduttore di «Ballarò», Giovanni Floris -. «I grandi giornalisti mettono in dubbio dove prendiamo i soldi. Ho minacciato Floris, manderemo noi la troupe a casa da lui e gli chiederemo quanto spende», afferma -, ma non solo. «La Annunziata oggi (ieri, durante l’intervista con Roberto Fico a «In 1/2 ora», ndr) voleva tirare fuori da Fico il peggio, da Fico che è un ragazzo meraviglioso». Il leader segna una svolta per il Movimento: «Ora non prendiamo più le botte, adesso reagiamo – dichiara dal palco -, anche se perdiamo qualche voto, chi se ne frega». E poi sferza di nuovo i sindacati. «La Cgil ha fatto uno studio in cui dice che ci vogliono 63 anni per tornare alla occupazione del 2007 attacca -. Lo dice la Cgil che è uno dei sindacati che ha contribuito a disintegrare il lavoro in questo Paese». Grillo poi se la prende con lo «Stato che crea ansia, che ricatta e che manda la Guardia di Finanza a controllare i bed and breakfast mentre si fa scappare 21 miliardi dal Monte dei Paschi di Siena». In giornata già dal blog si era scagliato contro la situazione del nostro Paese. «L’Italia è come un cammello che se debilitato può morire all’improvviso» con il premier «Capitan Findus Letta» che «vende soltanto miraggi», scrive il leader. E aggiunge: «Il cammello Italia collasserà e gli italiani, ignari lo verranno a sapere in prima serata, dopo la pubblicità e prima degli elicotteri». La domenica mediatica dei Cinque Stelle ha visto protagonista ieri anche il deputato Roberto Fico, candidato alla presidenza della commissione di Vigilanza Rai e ospite, come ha ricordato Grillo, di Lucia Annunziata. «La Rai deve essere un bene comune come l’acqua», sostiene il parlamentare, che ribadisce la necessità di togliere l’azienda dalle mani dei partiti. Sugli attacchi del capo politico del Movimento ai giornalisti Rai Fico replica: «Non c’è mai stato un editto di Beppe Grillo, lui parla dai palchi e dice cosa pensa. È un battitore libero. L’editto bulgaro di Berlusconi invece era vero e ha avuto effetto. È importante anche la storia personale delle persone». E ancora: «Grillo esprime una valutazione su un giornalista ma a questo giornalista non capiterà mai niente, non è nelle nostre corde, noi vogliamo solo un’informazione libera», assicura. Quanto a Milena Gabanelli, Fico spiega: «Mi è molto dispiaciuto il servizio della Gabanelli, ma Gabanelli rimane una grande giornalista. Solo, poteva chiederci i dati». Nel mirino anche la legge Gasparri: «Va cambiata la governane. Della Rai, ad esempio cambiando il modo di elezione del cda prevedendo anche la rappresentanza dei cittadini». «Fico? Non lo voto replica Maurizio Gasparri e non credo che si possa votare un esponente di un partito che denigra una legge che ha modernizzato il settore, che sta per festeggiare il suo decimo compleanno e che non sarà modificata». Intanto, crescono le polemiche sul video girato a Figline Valdarno (Firenze), in cui Grillo fa diverse battute ironiche sulla Ciociaria, video che ha scatenato una vera e propria rivolta dei ciociari sul web. Ieri il sindaco di Pico (Frosinone), Ornella Carnevale, ha invitato il leader Cinque Stelle: «Questo senza alcun risentimento da parte nostra».