Pubblicato il 02/06/2013, 11:31 | Scritto da La Redazione

ALESSANDRO DEL PIERO, COMMENTATORE SKY, RACCONTERÀ LA SUA VITA CON 10 CORTOMETRAGGI

ALESSANDRO DEL PIERO, COMMENTATORE SKY, RACCONTERÀ LA SUA VITA CON 10 CORTOMETRAGGI
L’ex capitano della Juventus, nella conferenza stampa di presentazione della Confederations Cup, anticipa la trasmisisone di dieci “ceuntos de fùtbol” girati da Federico Buffa e Federico Ferri. Rassegna stampa: Il secolo XIX, pagina 42, di G. Tim. Confederations Cup, Ale ingaggiato da Sky DEL PIERO: IL MONDIALE VINTO? TUTTO È COMINCIATO AD HAITI «Porterò in […]

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L’ex capitano della Juventus, nella conferenza stampa di presentazione della Confederations Cup, anticipa la trasmisisone di dieci “ceuntos de fùtbol” girati da Federico Buffa e Federico Ferri.

Rassegna stampa: Il secolo XIX, pagina 42, di G. Tim.

Confederations Cup, Ale ingaggiato da Sky

DEL PIERO: IL MONDIALE VINTO? TUTTO È COMINCIATO AD HAITI

«Porterò in Italia il mio Sydney». E intanto gira i suoi cuentos de futbol.

Sono cuentos de fútbol. E dentro, tra le altre, c’è una storia e la trama è questa: un Mondiale a Berlino puoi iniziare a vincerlo anche su una campo in terra battuta, ad Haiti. Così Alessandro Del Piero riparte da dieci, ça va sans dire. Dieci “corti”, i suoi racconti del calcio, che saranno la prefazione dei match della Confederations Cup. Verranno trasmessi da Sky Sport, prima di ogni match, dalle ore 20.45. Avranno un taglio cinematografico, merito di una squadra che ha il gusto “perverso” della televisione intelligente: la voce che punge il cuore di Federico Buffa, il lavoro di Federico Ferri, il giornalista che meglio conosce l’ex capitano bianconero. «Spero di emozionarvi», racconta Del Piero. Lui, per il momento, non tradisce particolari emozioni. Anche questo fa parte del suo stile.

L’annuncio ieri mattina, a Torino, nell’ADP LOG, spazio multimediale appena aperto nel cuore di Torino dall’ex bianconero. C’è tempo, ovvio, per parlare anche di calcio più o meno giocato. Ma qui il campione non ha particolari novità da aggiungere: in fondo la sua scelta australiana è già stata abbastanza sorprendente. Spiega, Del Piero, «che non è stato facile staccarsi dall’Italia e da Torino», ma che il viaggio verso Sydney è stato felice. Di più: «Sono felice e convinto della scelta che ho fatto, la penso esattamente come l’anno scorso. Il mio percorso italiano si è chiuso con la Juve, non mi vedrà giocare con altre maglie. Porterò il Sydney in ritiro in Italia, tornerò così a giocare qui con la mia nuova squadra». Juve unico amore, un marchio di fabbrica. E di segni distintivi ne trovi, e troverai altri, nella carriera di questo calciatore. Qualcosa, anzi parecchio, trovi anche in questi “corti” (via, chiamiamoli cortometraggi) che sono stati realizzati con una cura maniacale. Per capirci: la stessa che il campione veneto mette (non metteva, attenti) in campo e durante ogni maledetto allenamento. Le storie che annusi profumano di “letteratura del pallone”. Motivo? Perché le esperienze precedenti della coppia Buffa-Ferri sono almeno incoraggianti: dalla storia girata su Maradona al drammatico racconto sull’olocausto di Arpad Weisz.

Altre storie, certo, quelle del capitano emigrato nel continente Australia. Tutto su Sky Sport, per la Confederations Cup che partirà il 15 giugno sui campi del Brasile, le “Del Piero football legends” (questo il titolo) rivivranno piccole storie della nostra vita e del nostro calcio. Italia-Brasile, in programma a Salvador de Bahia, il prossimo 22 giugno, porterà indietro nel tempo alla sfida tra gli azzurri e i carioca del 5 luglio 1982: Come dire: una gara commentata da un bambino di 8 anni, in diretta da Saccon di San Vendemiano, paese dove il campione ha trascorso la sua infanzia. Poi ci sarà la voce di Montero, per raccontare il suo Uruguay. E ci sarà quella storia: Del Piero distrutto dall’esperienza dell’Europeo perso con la Francia, ma capace di ritrovare la gioia del calcio giocando una partitella. Con i bambini, su un campetto di Haiti. «Ci auguriamo che questo possa essere un antipasto di sviluppi futuri con Alex per l’anno prossimo in vista del Mondiale» rileva Jacques Raynaud, executive vice-president Sport Channels and Advertising di Sky. Queste le prove generali, con una Confederations sulla quale la pay-tv di Murdoch investe molto. Perché “E quasi un Mondiale”, come racconta il titolo di una nuova trasmissione che Sky lancerà per l’occasione. E per l’occasione in campo scenderanno i soliti esperti (talent) le signore del calcio Ilaria D’Amico e Anna Billò e tutti i clienti Sky. Sì, anche qui c’è una novità: perché dalla Confederations il migliore in campo potrà essere votato da tutti i clienti della pay-tv. Intanto votate Del Piero.