Pubblicato il 02/06/2013, 09:29 | Scritto da La Redazione

ALDO GRASSO: «IL CURIOSO MIRACOLO DI MONTALBANO»

ALDO GRASSO: «IL CURIOSO MIRACOLO DI MONTALBANO»
Il critico del “Corriere della sera” analizza il fenomeno della fiction di Rai1, tratta dai racconti di Camilleri, campione d’ascolti della stagione. Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 63, di Aldo Grasso. Il curioso miracolo di Montalbano Ci sono programmi che si esauriscono nell’effimero della loro messa in onda, e programmi che, per qualche strana […]

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Il critico del “Corriere della sera” analizza il fenomeno della fiction di Rai1, tratta dai racconti di Camilleri, campione d’ascolti della stagione.

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 63, di Aldo Grasso.

Il curioso miracolo di Montalbano

Ci sono programmi che si esauriscono nell’effimero della loro messa in onda, e programmi che, per qualche strana ragione, diventano quasi dei «rituali»: occasioni di ri-visioni, sempreverdi che assurgono rapidamente allo status di «classici». Sembra quasi inspiegabile il fenomeno televisivo di questo finale di stagione: il ranking dei mesi di aprile-maggio è dominato dal Commissario Montalbano, un vero miracolo. E non si tratta solamente del Montalbano «fresco», dei quattro nuovi episodi (Il sorriso di Angelica, Il gioco degli specchi, Una voce di notte e Una lama di luce) scritti da Andrea Camilleri, co-prodotti da Raifiction e Palomar. Quel che più colpisce non sono i 10.117.000 spettatori medi di queste quattro prime visioni, quanto i 7.591.000 spettatori medi delle repliche di La gita a Tindari, Il senso del tatto, Il gioco delle tre carte e La vampa d’agosto.

La gita a Tindari è andato in onda per la prima volta il 9 maggio del 2001, sulla seconda rete Rai (ancora non era chiaro che successo avrebbe riscosso la serie), raccogliendo 7.357.000 spettatori, per una share del 29,7%. L’episodio è stato replicato ben sei volte. L’ultima volta, lo scorso 13 maggio, l’ascolto è stato addirittura superiore alla prima messa in onda, con 8.266.000 spettatori, e una share del 31,1%. Dunque, invecchiando, il Commissario è cresciuto. Si tratta di un fenomeno unico. Le repliche di Montalbano sono, dunque, ormai un rituale: ogni nuovo episodio è l’occasione per «ri-eventizzare» quelli passati. L’unicità di Montalbano si coglie anche da altre prospettive: l’Italia esporta pochissimi format, ancor meno programmi finiti, figuriamoci racconti seriali. Ma Montalbano è un caso di straordinario successo in Italia e di esportazione in 65 Paesi.