Pubblicato il 24/05/2013, 11:33 | Scritto da La Redazione

LE SFIDE DI COCCIANTE: DOPO “THE VOICE” UN “PICCOLO PRINCIPE”

LE SFIDE DI COCCIANTE: DOPO “THE VOICE” UN “PICCOLO PRINCIPE”
«Ero stato molto riluttante ad accettare il ruolo di giurato a “The Voice”. Col passare delle settimane mi sono reso conto di aver fatto una scelta giusta. Una sfida che il pubblico ha capito. Perché la mia vita è stata sempre una sfida». Così Riccardo Cocciante alla vigilia della pubblicazione di «Sulle labbra e nel […]


«Ero stato molto riluttante ad accettare il ruolo di giurato a “The Voice”. Col passare delle settimane mi sono reso conto di aver fatto una scelta giusta. Una sfida che il pubblico ha capito. Perché la mia vita è stata sempre una sfida». Così Riccardo Cocciante alla vigilia della pubblicazione di «Sulle labbra e nel pensiero», ovvero l’opera omnia che riassume tutta la sua carriera. Fra i progetti futuri la versione italiana in musical del «Piccolo Principe».

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 45, di m.l.f.

L’opera omnia In 4 cd
Le sfide di Cocciante: dopo «The Voice» un «Piccolo Principe»

MILANO «Ero stato molto riluttante ad accettare il ruolo di giurato a “The Voice”. Col passare delle settimane mi sono reso conto di aver fatto una scelta giusta. Una sfida che il pubblico ha capito. Perché la mia vita è stata sempre una sfida». Così Riccardo Cocciante (67 anni, foto) alla vigilia della pubblicazione di «Sulle labbra e nel pensiero», 70 brani in 4 cd, ovvero l’opera omnia che riassume tutta la sua carriera. Nei primi tre viene descritta in ordine cronologico l’epoca dei grandi successi da «Mu» del ’72 ai successivi «Poesia» e «Bella senz’anima» fino alla collaborazione con Mogol di «Cervo a primavera», e poi via dalla vittoria a Sanremo con «Se stiamo insieme» ai duetti con Mina e Mietta. Ma il più curioso è il disco quattro, «Memory lane» con chicche e rarità come una cover di «Michelle» dei Beatles per il documentario «All this and World war II», unico italiano accanto a star come Elton John, Peter Gabriel, Tina Turner. Poi un inno strumentale alla città di Lione realizzato per, il Capodanno del 2000 e molti provini incisi da Cocciante per impostare i cantanti del musical «Notre Dame de Paris» e per «Giulietta e Romeo». «La miaspiega Cocciante – è stata una continua rinascita. All’inizio me ne stavo al pianoforte con gli occhi chiusi, come in un fortino. Poi ho trovato il coraggio di alzarmi in piedi». «La musica è contaminazione conclude -, bisogno di esprimersi al di là dei riscontri del pubblico. Ho il cassetto pieno di inediti, lasciati lì a maturare. Ma non è ancora tempo per un disco di inediti». Fra i progetti futuri il rilancio di «Giulietta e Romeo» e una versione italiana in musical del «Piccolo Principe».