LE “EMOZIONI” DI RENATO ZERO IN PRIMA SERATA
Nel giorno del suo ultimo concerto romano al Palalottomatica di Roma dopo un mese di spettacoli, Renato Zero, pensa bene di salutare il suo pubblico anche in tv. Sarà dedicata all’istrionico cantante de “Il cielo” la puntata di questa sera di “Emozioni”, in uno speciale in prima serata, alle 21 su Rai2.
Nel giorno del suo ultimo concerto romano al Palalottomatica di Roma dopo un mese di spettacoli, Renato Zero, pensa bene di salutare il suo pubblico anche in tv. Sarà dedicata all’istrionico cantante de “Il cielo” la puntata di questa sera di “Emozioni”, in uno speciale in prima serata, alle 21 su Rai2. Un modo per ricordare il suo passato colorato e originale, tra balli, canti e travestimenti, fino al recente lavoro discografico, “Amo”, il primo di una serie, promette. Anzi, si partirà proprio da lì. Dalla presentazione del suo nuovo lavoro, nel corso di una serata al Piper, storico locale dove mosse i suoi primi passi.
Dagli anni della casa natale al centro di Roma, in via Ripetta, a quelli della Montagnola, borgata romana in zona Laurentina, agli anni in cui Zero usciva di casa con boa di piume di struzzo, stivaloni e strass, sfidando bulli e benpensanti. Dunque, il rapporto con gli zii sacerdoti, con la fede e il Piper. Gli incontri con gli amici di sempre: da Don Lurio a Loredana Bertè, da Mia Martini a Stefania Rotolo a Gianni Boncompagni, che gli produsse nel 1967 il primo 45 giri “Non basta sai”. E poi il primo contratto discografico, ma soprattutto la rivoluzione rivoluzione culturale e artistica che Zero ha significato per l’Italia: la trasgressione e la voglia di mettersi e rimettersi sempre in gioco, senza paura di sfidare l’establishment, capovolgendo persino il modo di presentarsi in pubblico con live mai visti, all’epoca, nel nostro Paese.
Non mancheranno le testimonianze dei tanti compagni di avventura come Ennio Morricone, Christian De Sica, Giorgio Panariello, Gigi D’Alessio, Renato Serio, Dario Baldan Bembo, Mariella Nava.
Erika Barbacelli
(Nella foto Renato Zero)