MAX GIUSTI: «PER MOLTI ITALIANI SONO UNO DI FAMIGLIA»

In un’intervista al settimanale femminile del “Corriere della sera”, il conduttore di “Affari tuoi” spiega i segreti del successo dell’access prime time di Rai1.

Rassegna stampa: Io Donna, pagina 70, di Fabrizio Roncone.

MAX GIUSTI: «PER MOLTI ITALIANI SONO UNO DI FAMIGLIA»

La verità è che la sera un sacco di gente, dopo il Tg1, si mette lì a vedere Affari tuoi: questo gioco dei pacchi, piaccia o no ai critici televisivi, va che è una forza. Qual è il segreto?

Il segreto? Mah, credo sia la semplicità e l’immediatezza. Poi…

Poi?

Be’, poi penso che il grande lavoro di rinnovamento che io e gli autori abbiamo fatto, come l’introduzione dei 2 pacchi da 500 mila euro e le nuove musiche, abbia alleggerito il format, portando anche un pubblico più giovane.

Domandina: ci sarà mica nulla di apparecchiato, no?

Assolutamente no! Affari tuoi è un programma controllato nei dettagli. Non ci metterei la faccia, se non ne fossi certo.

Questo è il suo quinto anno di conduzione: non è facile, ogni sera, trovare energie per metterci entusiasmo. Conta il mestiere, e questo è certo: ma poi cos’altro serve?

Innanzitutto, occorre avere la consapevolezza di essere alla guida di uno dei programmi storici della Rai. Tutte le sere entro in casa della gente all’ora di cena, mi seguono milioni di persone… farsi trovare pronto, motivato, credo sia obbligatorio.

Lei è anche un attore comico, potrebbe fare più cinema e teatro, e perciò: quanto le dà e quanto le toglie la tivù?

Guardi, la tv qualcosa mi ha tolto. Però sono uno di famiglia per un sacco di italiani… Lei capisce… Quando vado a fare la spesa stanno tutti là a darmi pacche sulle spalle…