“KAIROS”: SU BABEL, SENZA FILTRI, VITE DI IMMIGRATI “ITALIANI” A CONFRONTO
Prende il via il 30 maggio in prima serata su Babel “Kairos. L’attimo presente”, il programma scritto e diretto da Davide Musicco, in cui le vite di due cittadini stranieri vengono messe allo specchio.
Due immigrati, uno con una storia di successo, l’altro con una storia di fallimento, due vite straniere a confronto nell’Italia che non ama tanto i suoi “ospiti”, guardati con sospetto. C’è Kassim, somalo, arrivato nel nostro Paese da una famiglia povera che da noi ha trovato lavoro e c’è Ramadam, ingegnere mancato, costretto a vivere alla giornata. C’è Angelie, figlia di funzionari di Stato in Sri Lanka, che in Italia ha trovato l’amore, ma non il lavoro e Jayani, figlia di pescatori che invece qui ha realizzato il suo sogno. Racconti allo specchio, dove il fato ha fatto da spartiacque nelle vite di chi ha scelto di lasciare il proprio Paese alla ricerca di una nuova vita.
A descrivere tutto questo è Kairos. L’attimo presente, la trasmissione al via il 30 maggio in prima serata su Babel, scritta e diretta da Davide Musicco. «Questo è un progetto cui sto lavorando da più di un anno – spiega l’autore – Ogni puntata è incentrata sul racconto di due storie di stranieri provenienti dallo stesso Paese che hanno lasciato più o meno nello stesso periodo per venire in Italia e che, attraverso i concetti di Cronos, il tempo che scorre e di Kairos, l’attimo che cambia l’esistenza, raccontano le loro vite e i risvolti positivi e negativi che hanno vissuto. Ho cercato di mettere in contrasto storie parallele su argomenti un po’ borderline».
Kassim ha trovato lavoro con un contratto a tempo indeterminato in un negozio di scarpe, si è fidanzato con un’italiana , ma anche lui è poi rimasto vittima della crisi, lasciato a casa e richiamato solo a lavorare part-time. Ramadam invece si alza ogni mattina all’alba per cercare un lavoro che gli permetta di arrivare a fine giornata.
In queste storie borderline ci sono anche quelle di Alessandra e Sabina, brasiliane, nate uomini, diventate donne, inevitabilmente finite nel giro della prostituzione.
Racconti dettagliati, che le due protagoniste hanno offerto alla telecamera di Musicco. «Non è facile raccontare e ascoltare le storie di vita di queste persone – confessa l’autore – Bisogna avere il massimo rispetto di chi hai davanti e ci vuole molta pazienza, perché è fondamentale conquistarsi la fiducia di queste persone».
Musicco ha vissuto con gli uomini e le donne protagoniste delle sue storie. «Bisogna vivere con loro per toccare con mano la loro realtà», spiega. Sei le puntate previste fino a luglio, poi a settembre Kairos. L’attimo presente tornerà con altre due puntate. «Con questa nuova produzione – sottolinea Beatrice Coletti, direttore di Babel – per la prima volta abbiamo deciso di raccontare l’altra faccia della medaglia del tema immigrazione in Italia. Dopo aver narrato in questi due anni e mezzo di programmazione l’importanza e il valore della presenza nel nostro paese dei cinque milioni di “nuovi italiani” che si sono integrati nella nostra società, con Kairos. L’attimo presente il canale ha voluto mettere in evidenza le gravi difficoltà di quella parte di immigrati per i quali il sogno di una vita migliore si è infranto per via della crisi economica, delle problematiche sottese all’attuale legislazione e a causa di un destino avverso». La voce narrante in ogni puntata è quella di Pamela Villoresi.
Tiziana Leone
(Nella foto il logo della trasmissione)