ANTONIO DIPOLLINA: «QUANDO LA TV “LANCIAVA” LA MUSICA»

Il critico televisivo del quotidiano “La Repubblica” elogia l’ultima puntata di “Dixit” in cui raccontava il ruolo del tubo catodico nel mercato musicale italiano.

Rassegna stampa: La Repubblica, pagina 49, di Antonio Dipollina.

Quando la tv “lanciava” la musica

La Rai deve sentirsi molto sicura delle sue seconde serate per decretare la cancellazione di La Storia siamo noi. In attesa che identica sicurezza pervada i telespettatori, va detto che lo scrigno del canale RaiStoria regala sempre perline e anche di più: come mercoledì con lo speciale Dixit sulla Rca, benemerita casa discografica all’apice negli anni ‘70, un miracolo italiano da lucciconi. Tra interviste e filmati d’epoca, un appassionato avrebbe seguito anche una quindicina di ore di speciale. Dedicato soprattutto al patron storico Ennio Melis, il racconto faceva rivivere quel misto strepitoso di creatività, professionalità (Morricone che passava e arrangiava al volo) e successo economico. Si noti il rimpianto feroce nel Gianni Morandi che rievoca: «Cantavo il sabato in tv e il lunedì si vendevano duecentomila pezzi». Ecco. Ovviamente è meglio ora, come no, e guai a essere nostalgici, soprattutto quando sbucano De Gregori, Dalla e Cocciante imberbi, e Ivan Graziani è in un angolo con la chitarra.