Pubblicato il 09/05/2013, 17:35 | Scritto da La Redazione

L’ATTESA È FINITA: PARTE LA TERZA STAGIONE DE “IL TRONO DI SPADE”

L’ATTESA È FINITA: PARTE LA TERZA STAGIONE DE “IL TRONO DI SPADE”
Il telefilm, realizzato dall’americana Hbo, riporta il genere fantasy in tv, con dieci nuovi episodi in onda da venerdì alle 21.10 su Sky Cinema 1. Quattordici i nuovi personaggi che si vanno ad aggiungere ai protagonisti storici di un telefilm che l’anno scorso ha raggiunto 630 mila spettatori. Costa sei milioni di dollari a episodio, […]

Il telefilm, realizzato dall’americana Hbo, riporta il genere fantasy in tv, con dieci nuovi episodi in onda da venerdì alle 21.10 su Sky Cinema 1. Quattordici i nuovi personaggi che si vanno ad aggiungere ai protagonisti storici di un telefilm che l’anno scorso ha raggiunto 630 mila spettatori.

Costa sei milioni di dollari a episodio, ha uno staff composto da 700 persone, un cast di oltre 260 attori ed è passata attraverso 60 revisioni di sceneggiatura. Facile capire che qui nessuno parla di una serie italiana, ma di un prodotto made in America, diffuso in oltre 30 Paesi del mondo, capace di accendere gli animi di milioni di fans e convincere migliaia di neo mamme a chiamare le pargole nasciture con il nome di una delle protagoniste, ovvero Arya. Sempre meglio di Brooke.

Il fenomeno in questione è Il Trono di spade, il telefilm che da venerdì alle 21.10 torna su Sky Cinema 1 con dieci nuovi episodi, due a settimana, fino al 14 giugno, con la sola interruzione del 7 giugno quando Sky Cinema 1 trasmetterà una maratona, in attesa del gran finale. In America la terza serie del telefilm, tratto dai romanzi di George R.R. Martin, è partito lo scorso 31 marzo su Hbo, ottenendo oltre due milioni di spettatori. «L’ultimo episodio ha già superato i cinque milioni, superando così ogni aspettativa», ricorda il direttore di Sky Cinema Margherita Amedei che sottolinea un altro primato, meno glorioso, «ovvero il record dei download illegali per la prima puntata». Per la cronaca, oltre un milione.

Trasmessa in anteprima a Firenze, nell’ambito del Florence Fantastic Festival, la prima puntata della terza stagione offre ai tanti fans in fervida attesa quel che si aspettano. Liti, complotti, sesso, guerre, regine impavide, re inetti, traditori e traditi, il tutto per la conquista del Trono di spade, conteso da sette regni. Troppi per un solo posto. «Quando scrivevo copioni per Hollywood – ha dichiarato l’autore – risultavano sempre troppo complicati, troppe location, troppi effetti speciali, i produttori mi dicevano “George devi ridimensionarlo, costa troppo”. Mi ero scocciato di tutto questo, dovevo tornare alla narrativa, il mio primo amore e così mi sono messo a scrivere questa serie di romanzi per dare libero sfogo alla mia immaginazione, un progetto dove potessi permettermi tutti i personaggi, le battaglie che volevo, aggiungere giganti, castelli e draghi». E in effetti non manca nulla di tutto ciò, con in aggiunta il sesso senza troppe censure. A differenza di Rai4 che ha scelto di trasmettere il telefilm con i dovuti tagli. Non abbastanza per l’Aiart, l’associazione dei telespettatori cattolici che ha chiesto al direttore generale Rai la sospensione della messa in onda. ««In questo telefilm – sottolinea la Amedei – ogni scena di sesso o violenza serve per farci comprendere le logiche della narrazione. Il fatto che Rai4 l’abbia trasmesso con dei tagli mi sembra incomprensibile, solo su Sky lo spettatore può vedere l’intera serie senza censure». In ogni caso su Sky esiste il parental control.

 

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto una scena della serie)