Pubblicato il 09/05/2013, 10:30 | Scritto da La Redazione

I MISTERI DI RAI3: LUCARELLI SCOMPARE DAI PALINSESTI

I MISTERI DI RAI3: LUCARELLI SCOMPARE DAI PALINSESTI
Dov’è finito il programma di Carlo Lucarelli che, con titoli diversi e tema giallo-noir, è andato in onda dal 1998, su Raidue e su Raitre? Quest’anno è scomparso. «Non sono in palinsesto, è vero». Forse i suol racconti di mistero non piacciono al nuovo direttore di Raitre, Andrea Vianello? «Non lo so e non voglio […]


Dov’è finito il programma di Carlo Lucarelli che, con titoli diversi e tema giallo-noir, è andato in onda dal 1998, su Raidue e su Raitre? Quest’anno è scomparso. «Non sono in palinsesto, è vero». Forse i suol racconti di mistero non piacciono al nuovo direttore di Raitre, Andrea Vianello? «Non lo so e non voglio lanciare polemiche. Immagino faccia parte dell’avvicendamento delle trasmissioni. Spero di tornare in tv la prossima stagione».

Rassegna Stampa: La Stampa, pagina 32, di Alessandra Comazzi.

I misteri di Raitre: Lucarelli scompare dai palinsesti
TORINO Mistero. Dov’è finito il programma di Carlo Lucarelli che, con titoli diversi e tema giallo-noir, è andato in onda dal 1998, su Raidue e su Raitre? Quest’anno è scomparso. Invece di rivolgersi a Chi l’ha visto?, è meglio chiederlo direttamente a lui, ospite del Festival della tv e dei nuovi media di Dogliani. «Non sono in palinsesto, è vero». Forse i suol racconti di mistero non piacciono al nuovo direttore di Raitre, Andrea Vianello? «Non lo so e non voglio lanciare polemiche. Immagino faccia parte dell’avvicendamento delle trasmissioni. Spero di tornare in tv la prossima stagione. Misteri non mancano». E nemmeno le storie di paura. «Anche se la parola “paura” non ho più potuto usarla da quando Fabio De Luigi ha fatto la mia imitazione. Talmente riuscita che spesso venivo confuso con lui. E ho dovuto togliere la paura dal mio vocabolario». L’ultima versione, quella del 2012, si intitolava Lucarelli racconta, autori, oltre a lui, Giuliana Catamo, Paola De Martiis, Alessandro Patrignanelli con la consulenza di Francesco La Licata. «Ricostruivamo la storia dell’Italia attraverso i misteri insoluti. Il mio gruppo e io preferiamo occuparci di storie ‘collettive piuttosto che di singoli gialli. Già ci sono tante trasmissioni che li seguono», e il pensiero corre ai plastici. Lucarelli racconta faceva seguito a un’ampia serie di programmi, cominciando da Mistero in Blu, successivamente diventato Blu notte e Blu notte misteri italiani. Lucarelli ha condotto anche Almost True, un mockumentary, genere nato dalla fusione delle parole inglesi “mock” , «fare il verso» e “documentary,” documentario: praticamente un falso documentario. «Narravamo storie paradossali, in bilico tra realtà e fantasia che mostravano teorie suggestive, ma visibilmente false». Alcuni suoi libri, a esempio Almost Blue (Einaudi), hanno come protagonista l’Iguana, spietato serial killer cui dà la caccia l’ispettrice Grazia Negro. E l’ultimo volume è Strane storie, venti storie incredibili ma vere, alla vecchia Domenica del Corriere, porte con lo stile incalzante dello scrittor conduttore emiliano. L’Ispettore Coliandro e Il commissario De Luca, altri suoi personaggi, sono protagonisti di fiction Rai, con Giampaolo Morelli e Alessandro Preziosi. Insomma, una attività «multitasking», come si dice adesso, condotta su più livelli contemporaneamente. E sul crinale tra il vero, il falso e il verosimile. «La tv è importante ma non è tutto dice Lucarelli Ma, ribadisco, spero di tornarci».