“LA CENA DEI CRETINI” DEBUTTA SU COMEDY CENTRAL, RAFFAELLA FICO: «ENTUSIASTA ALL’IDEA DI FARE L’ATTRICE»

Debutta lunedì 13 maggio alle 21 la nuova sit-com di Comedy Central, che annovera nel cast anche Max Cavallari dei “Fichi d’India”, Marco Della Noce, Daniele Ronchetti e Giorgio Verduci.

Un palco teatrale. Due ambienti distinti. Un pizzico d’improvvisazione da commedia dell’arte. Tanta, tanta interazione col pubblico. La cena dei cretini è servita. Gli chef sono gli ideatori di Comedy Central, che la proporranno come sit-com bizzarra e innovativa ogni lunedì alle 21 per dodici puntate, a partire dal 13 maggio.
Ambientato in un ristorante popolato da personaggi originali, tra i quali spiccano Raffaella Fico nel ruolo di Sonia, sexy cassiera, Max Cavallari dei Fichi d’India, alias Max Pizzeria, cuoco accompagnato dal suo aiutante Bicio, interpretato da Daniele Ronchetti, Jacques L’Abat, sommelier alcolizzato con il volto di Marco Della Noce, Giorgio Pizzeria, ovvero Giorgio Verduci, cugino dello chef nonché maitre del locale, la sit-com si regge sulla vis comica della sceneggiatura e su un ingrediente appetitoso di questi tempi: la cucina.
Nella religione catodica del nuovo millennio, i fornelli sono gli altari grazie ai quali si scoprono gli altarini degli chef. E degli aspiranti attori. Come Raffaella Fico, ennesima bellona scelta da Comedy, entusiasta all’idea di essere stata selezionata: «Uno dei miei sogni più grandi è sempre stato quello di fare l’attrice, grazie a questa esperienza ho anche la possibilità di interagire col pubblico».
Raffaella non intende usare una foglia di Fico per nascondere le sue velleità, «Soprattutto perché io adoro cucinare, sono in grado di preparare qualunque piatto, dunque la tematica è perfetta».
Comedy Central punta molto su questa nuova sit-com, lo aveva già anticipato il Direttore Alessandro Greco in un’intervista a TVZOOM, e oggi lo ribadisce: «E’ un esperimento interessante, un ibrido tra il teatro e la sit-com. Puntiamo molto sull’improvvisazione, sull’interazione col pubblico, ma il nostro punto di forza resta la scrittura, una comicità di valore non può prescindere dall’incisivo lavoro autorale. Il modello è quello delle sit-com americane, inteso come riferimento generale, senza citarne qualcuna nello specifico».

Gabriele Gambini

(Nella foto il cast de La cena dei cretini)