Pubblicato il 07/05/2013, 18:01 | Scritto da La Redazione

UN GIULIO ANDREOTTI INEDITO, STASERA A “VITE STRAORDINARIE” SU RETE 4

Puntata speciale della trasmissione condotta da Elena Guarnieri, oggi in prima serata su Rete 4: la vita di Giulio Andreotti ripercorsa nelle sue tappe più significative, con 120 minuti di interviste e immagini inedite. 

Le informazioni logorano chi non le ha. Un po’ come il potere. E allora, ecco tutte le informazioni inedite su un uomo di potere. Un complesso ritratto di Giulio Andreotti, questa sera in prima serata su Rete 4 a Vite Straordinarie, condotto da Elena Guarnieri.
120 minuti di interviste e immagini esclusive per ripercorrere le tappe più significative della vita di uno dei massimi protagonisti della politica nazionale del Dopoguerra.
Scoprendo, per esempio, che l’ex Presidente del Consiglio amava distrarsi guardando Dallas in televisione, che odiava il mare perché mal sopportava il caldo o che, dormendo massimo 3, 4 ore per notte, trascorreva tutto il resto del suo tempo seduto, essendo la negazione vivente del movimento fisico. Considerazioni testuali di suo figlio Stefano, intervistato in esclusiva dalla Guarnieri.

«Lui e mia madre Livia – dice Stefano – sono stati veramente una coppia, la vera coppia ideale: li ha uniti avere una grandissima fede nella religione cattolica, una fede che si esprimeva nella vita, dal modo di educare i figli, di educare sé stessi, di rapportarsi col mondo esterno». Capitò una volta in cui Andreotti andò al Festival del Cinema di Venezia e «Qualcuno scattò una foto in cui era a braccetto con Anna Magnani. Allora lì mia madre… non so quanto sia una leggenda, ma pare che si seccò un po’. Mio padre le disse che non sapeva niente delle foto e che, se avesse immaginato che il fatto avrebbe potuto turbarla, non si sarebbe comportato così. A parte questo episodio, non ho mai visto mia madre gelosa, e non ho mai visto mio padre rivolgere mezza attenzione a un’altra donna».

Stefano Andreotti non sfugge allo spinoso argomento dei processi subiti dal genitore: «Mio padre è sempre stato molto pacato. Ma ha avuto un cambiamento radicale quando è iniziata la storia dei processi. Da allora è profondamente mutato, gli è rimasta dentro una grandissima ferita. Anche per noi, come famiglia, con i processi è cambiato tutto. Anch lì, la fede religiosa lo ha sempre sostenuto: in quel periodo ha incontrato Giovanni Paolo II, che è sempre stato con lui gentilissimo e gli ha offerto il suo conforto. Incontrò anche Madre Teresa di Calcutta, che gli disse di non preoccuparsi, alla fine ne sarebbe uscito pulito».

Vite Straordinarie, curato da Siria Magri, dedicherà spazio anche agli aspetti della vita pubblica di Andreotti, a partire dal suo rapporto con Alcide De Gasperi. Non mancheranno gli elementi che hanno fatto del leader democristiano appena scomparso un protagonista del mondo della satira e del costume televisivo. L’autoironia, del resto, al Divo Giulio non è mai mancata. Agli amici offro me, ai nemici un caffè, era solito dire.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Giulio Andreotti)