Pubblicato il 07/05/2013, 15:00 | Scritto da La Redazione

MATRIMONIO VALERIA MARINI: SENZA LA BESTEMMIA ORA TUTTI FAREBBERO I COMPLIMENTI A “DOMENICA IN” PER LO SHARE

Il direttore generale di Viale Mazzini ha dichiarato di essere irritato per quello accaduto domenica. L’ipocrisia di chi critica i bassi ascolti di “TuttoDante” e allo stesso tempo il successo del trash.

Questa mattina la direzione generale Rai, ovvero Luigi Gubitosi, ha dichiarato all’Ansa che: «C’è grande irritazione per quanto accaduto durante il collegamento in diretta con il matrimonio di Valeria Marini, nel corso di Domenica In – Così è la vita. Il dg starebbe meditando la sostituzione dei dirigenti responsabili del programma». Per chi si fosse perso il casus belli, durante il collegamento con la chiesa dove la Marini stava convolando a nozze con Giovanni Cottone, un bodyguard impegnato a impedire l’ingresso di fotografi, telecamere e curiosi, ha bestemmiato in stereofonia nel pomeriggio domenicale di Rai1 e sul sagrato dell’Ara Coeli. Così oggi il direttore generale dichiara di essere infastidito e di voler rimuovere il dirigente di Viale Mazzini.

A questo punto la domanda è: Gubitosi è irritato per l’ora di diretta del matrimonio di una showgirl o per la bestemmia? La cosa non è chiara e in entrambi i casi trovo la querelle piuttosto ipocrita. Premetto che trovo aberrante sprecare un’ora di televisione di Stato per le nozze di una soubrette, ma evidentemente la maggior parte degli italiani non la pensano come me, visto l’ottimo risultato di ascolto. Quindi, chi ha preso la decisione dal punto di vista televisivo ha avuto ragione. Piaccia o no. Poi, se volete discutiamo sull’opportunità del servizio pubblico, ma non si può criticare il 3% di TuttoDante di Roberto Benigni e contemporaneamente le nozze trash della Marini al 20%. O una o l’altra.

Se invece Gubitosi è irritato per la bestemmia che ha tuonato nelle case degli italiani, non vedo cosa c’entri il dirigente Rai che vuole silurare. In diretta tutto può accadere e né il conduttore né l’inviata potevano prevedere la maleducazione del nerboruto bodyguard e la sua ignoranza nel pronunciare un’imprecazione del genere sulla porta di una Basilica.

La mia impressone è che se non ci fosse stata la bestemmia tutti avrebbero fatto i complimenti a quel manager, che ora rischia il posto, per gli ottimi ascolti e la «felice» intuizione.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto Valeria Marini)