Pubblicato il 02/05/2013, 13:09 | Scritto da La Redazione

DOMANI IL CASO MENTANA-FABRI FIBRA FINIRÀ SUI GIORNALI?

Domani la stampa italiana ha un’occasione storica: provare la propria indipendenza, anche di fronte al corporativismo.

 

Ieri Enrico Mentana ha twittato la notizia della morte di Fabri Fibra, scatenando il panico tra le redazioni, i twittaroli e i fan del rapper. Se un direttore di tg, il più celebrato e osannato direttore dei telegiornali nazionali, strapagato, twitta una notizia così delicata, l’avrà verificata. Invece no, un falso totale. La notizia si  basava su una topica colossale: Fibra, nel 2006, cioè 7 anni fa, ha realizzato un famoso video del brano Mal di stomaco, in cui all’inizio ha inserito finti tg che davano la notizia della sua morte. Di quel video se n’era parlato moltissimo all’epoca dell’uscita, ma Mentana, evidentemente, anche a giudicare dalla decisione di non dare alcuno spazio agli spettacoli nei suoi tg, non è un esperto di musica. L’interpretazione istintiva è che Mentana ieri si sia imbattuto nella visione del video, non abbia capito e abbia twittato pensando di fare uno scoop. Senza verificare. Il che è gravissimo per tutti i giornalisti, figuriamoci per un maestro come lui.

Mentana l’ha spiegata su twitter in modo diverso: ha detto che gli hanno rubato lo smartphone e gli hanno fatto uno scherzo. Poi ha rimosso il twitter dicendo che ha “sistemato” l’autore dello scherzo. Difficile capire come siano andate davvero le cose. Chissenefrega. Quel che ci interessa è che resta il fatto che il tweet ha gettato nel panico, vista la fonte, il mondo dello spettacolo. Oggi i giornali non sono usciti, sui siti si trova traccia della toppa, ma poco, per esempio Dagospia neanche la riporta eppure è sempre attento a vicende come questa. Domani vedremo i giornali, campioni di verità: avranno il coraggio di scriverlo? Secondo noi, no. Ma aspettiamo, la speranza è l’ultima a morire.

 

Peter Parker

 

(Nella foto, Enrico Mentana)