Pubblicato il 22/04/2013, 18:02 | Scritto da La Redazione

L’ELEZIONE DI NAPOLITANO E GLI ANATEMI DEI POLITICI VERSO TWITTER

Il social network, a parte qualche eccezione, è stato assorbito dalla rielezione di Napolitano e da chi dà la colpa ai cinguettii per la brutta figura fatta dal Parlamento.

Certo che tu, caro lettore,  potevi evitare di scrivere quel tweet sul Presidente della Repubblica… che poi, magari, lo vede qualche politico, e succede che ti dà anche retta. Così, per colpa tua, i parlamentari non riescono a mettersi d’accordo e devono rieleggere un signore di 87 anni. A dirlo è il piddino Giuseppe Civati dalle pagine del suo blog:

Care e-lettrici e cari e-lettori,

il Pd ha deciso: è tutta colpa vostra. Dei vostri tweet e dei vostri commenti. Siete il «popolo della rete», quello che fa sbagliare (!) i parlamentari con le sue indicazioni. Non ci interessa sapere se abbiate una vita o un lavoro (o non l’abbiate). Ci interessa solo poter dire che i vostri tweet (e anche gli sms) sono eversivi.

Ecco spiegato #ècolpadiTwitter, il Top Trend di oggi.

La potenza della rete è declamata anche dal conduttore e giornalista Nicola Porro

Siamo passati dall’essere totalmente inascoltati ad esserlo troppo nello spazio di 140 caratteri. Peccato che non ce ne siamo nemmeno accorti!

Quindi adesso fate molta attenzione quando cinguettare di Giuliano Amato e di incarichi di governo…

Meglio far finta di niente e parlare di cose innocue. Come il cibo, ad esempio.

 

O di viaggi, come ha scelto di fare Elisabetta Canalis

 

Già le trasferte di lavoro potrebbero risultare pericolose…

Alex Zanardi azzarda un commento sul maxi sciopero della Lufthansa. Come la prenderanno i tedeschi?

Noi twittoni, però, siamo recidivi e continuiamo imperterriti a parlare di politica e politici.

Per fortuna che adesso sappiamo a chi dare la colpa!

A domani, per un nuovo e pericolosissimo TwitTiggì!

 

twitter@novellatwittina 

 

(Nella foto Giorgio Napolitano)