IL COMMISSARIO REX È UN CANE MILANESE: ACHI, NUOVA STAR DELLA TV

Scoperto in un allevamento nel milanese, in autunno debutterà il poliziotto più famoso della tv italiana, a fianco di Francesco Arca, nella sedicesima edizione della serie.

Rassegna stampa: Corriere della sera – Milano, pagina 9, di Giovanna Maria Fagnani.

Il commissario Rex è un cane milanese. Achi nuova star della tv

Ha superato il casting. Debutterà in autunno sulle reti della Rai. Tre anni, viene da un allevamento di Cisliano.

Un volto, anzi un muso, «milanese» per il nuovo commissario Rex. In autunno sulle reti Rai debutterà la sedicesima stagione del celebre telefilm poliziesco e, a interpretare il cane poliziotto, che lavora nella squadra omicidi di Roma, sarà Achi, un pastore tedesco nato nel 2010 nell’allevamento «I Templari» di Cisliano, nel Milanese. L’anno scorso, Achi è stato notato da Massimo Perla, l’addestratore che dal 1979 ha formato decine di cani, che hanno recitato accanto a tante star: da Sophia Loren a Fiorello, da George Clooney a Bruce Willis.

Massimo, da tempo in cerca del nuovo interprete del cane poliziotto, ha incontrato Achi all’esposizione Internazionale Canina di Genova e, dopo un periodo di addestramento, gli ha fatto sostenere il casting per la fiction. Achi lo ha superato brillantemente e ha ottenuto la parte. Così, reciterà accanto al nuovo ispettore, interpretato da Francesco Arca, che prende il posto di Ettore Bassi. Emozionati e felicissimi per il successo di Achi sono i due allevatori che lo hanno visto venire alla luce: Rosella Romanò, 54 anni e suo figlio Alain Bordignon, 24, titolari dell’allevamento di Cisliano, che dal 1982 alleva pastori tedeschi alla Cascina Mulino Scanna. Quindici le femmine riproduttrici che vivono nella struttura. Sono invece decine gli esemplari nati lì che ogni anno partecipano ai campionati di bellezza e agility.

«Achi è nato nel 2010 da Maya, una femmina molto bella, e da un maschio di nome Alì – racconta Rosella -. Lui era il primo di una cucciolata di tre maschi. Uno dei suoi fratelli ora è uno stallone, mentre l’altro vive con una famiglia di Ivrea». Fin dai primi mesi di vita, il futuro Rex, oltre a essere di rara bellezza, mostra un carattere forte. «Tutti i nostri cani subiscono una selezione morfo-caratteriale, per portare avanti la linea di sangue che in questi trent’anni abbiamo costruito – spiega Rosella -. Tuttavia, per eseguire gli esercizi e poi le scene come quelle dei film oltre a bellezza e forza occorre anche il carattere, la capacità di essere pronti a tutto e in quello Achi spiccava fin da piccolo. Per questo, quando il suo primo padrone si è rivolto a noi per acquistarlo, abbiamo accettato a patto che il cane continuasse la carriera agonistica e l’addestramento. E così è stato».

Dopo due anni, il padrone di Achi lo vende a una ragazza romana che già conosce il centro di Massimo Perla e all’esposizione canina di Genova i due si incontrano. Perla decide di dargli una possibilità e provare a farne un attore. I campioni non mancano nel palmares dell’allevamento I Templari. «Abbiamo ottenuto un titolo mondiale e poi vinto anche in Germania, la patria, appunto del pastore tedesco – sottolinea Rosella -. Oggi siamo molto fieri, di Achi in particolare, ma anche dei tanti altri nostri animali che oggi lavorano come cani da guida per i ciechi oppure nell’ambito della sicurezza».