Pubblicato il 18/04/2013, 09:25 | Scritto da La Redazione

GUBITOSI SENTITO IN PROCURA. STRETTA DEI PM SUI FURBETTI RAI

GUBITOSI SENTITO IN PROCURA. STRETTA DEI PM SUI FURBETTI RAI
Carte, nomi, i risultati dell’indagine interna. Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, è stato sentito ieri per un’ora dai pm che indagano sul presunto assenteismo pagato come straordinario a Viale Mazzini. Accanto al dg Gubitosi, c’era Marco Zuppi. E’ il dirigente che era a capo degli ispettori interni Rai quando è stata esaminata la […]


Carte, nomi, i risultati dell’indagine interna. Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, è stato sentito ieri per un’ora dai pm che indagano sul presunto assenteismo pagato come straordinario a Viale Mazzini. Accanto al dg Gubitosi, c’era Marco Zuppi. E’ il dirigente che era a capo degli ispettori interni Rai quando è stata esaminata la posizione dei giornalisti del Tg1: 10 cronisti per alcune fonti, ben 25 per altre.

Rassegna Stampa: La Repubblica, pagina 30, di Aldo Fontanarosa e Maria Elena Vincenzi.

Il direttore generale consegna documenti su festivi e notturni.

Gubitosi sentito in Procura stretta dei pm sui furbetti Rai

 

ROMA – Carte, nomi, i risultati dell’indagine interna. Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, è stato sentito ieri per un’ora dai pm che indagano sul presunto assenteismo pagato come straordinario a Viale Mazzini. Accanto al dg Gubitosi, c’era Marco Zuppi. E’ il dirigente che era a capo degli ispettori interni Rai quando è stata esaminata la posizione dei giornalisti del Tg1: 10 cronisti per alcune fonti, ben 25 per altre. Si fa più chiara, dunque, la strategia dei pubblici ministeri Laura Condemi e Luca Palamara, titolari dell’indagine. I due pm non vogliono e non possono basare il loro lavoro sulla lettera anonima che a novembre 2012 ha alzato il velo sui presunti abusi del Tg1. Per questo acquisiscono un documento di prova più rilevante (l’indagine interna di Zuppi). Ed ora potranno confrontare quest’indagine interna con le altre carte che loro stessi hanno “pescato” settimana scorsa a Viale Mazzini, con le perquisizioni della Squadra Mobile all’Ufficio del Personale Rai. Se la tesi dell’accusa prenderà quota, i magistrati daranno il via libera all’identificazione dei sospettati, anticamera di norma alla iscrizione nel Registro degli indagati. Avvicinato in Procura, Gubitosi ha rifiutato ogni commento. Interlocutore fiduciario dei pm, il direttore generale ha spiegato che «il segreto istruttorio è sacro». La Rai, in ogni caso, sa quanto sia costato l’intero Tg1 come stipendi e surplus in busta paga nelle ultime direzioni.