ASCOLTI: MONTALBANO AL 41% NEL FINALE. IL “TG3 SPECIALE” SU BOSTON PORTA LA RETE DAL 2 ALL’11%

Lazio-Juve ed il ritorno de “Il Commissario Montalbano” riportano il pubblico della prima serata sopra i 30 milioni. Per il film tv con Luca Zingaretti ascolti record ma in linea con quelli di due anni fa. Solo Rai Tre tra le generaliste con il Tg3 dedica lo spazio dovuto alle vicende americane e ci guadagna in ascolti e autorevolezza.

Lazio-Juve, conclusasi con la vittoria dei bianconeri per due a zero sulle pay tv e poi, soprattutto, il ritorno de Il Commissario Montalbano su Rai Uno, a due anni dall’ultima puntata ‘fresca’ precedente e dopo il buon esperimento di dodici mesi fa con il prequel della storia. Quella del 15 aprile è stata una sorta di serata evento che, innanzi tutto, ha riportato in alto la penetrazione del mezzo televisivo in prima serata, oltre la soglia dei 30 milioni, ben due milioni sopra quella del giorno precedente.

Il grafico che raduna l’andamento delle curve in prime time mostra come la partita abbia comunque fatto per intero (o quasi tutto) il suo effetto ‘disturbante’ sulla programmazione generalista: la traiettoria che designa lo share delle Altre di Auditel ieri si è incrociata a livello della soglia del 35% con quella di Rai Uno ed è rimasta vicino all’altra fino al fischio finale della gara, intorno alle 22.35. Poi lo share di Rai Uno è salito rapidamente, raggiungendo il picco con il finale dell’episodio – Il sorriso di Angelica, con Margareth Madè ad affiancare Luca Zingaretti nel ruolo di protagonista – oltre il 41% alle 23.26 con ancora 8,7 milioni di spettatori all’ascolto, dopo avere fatto un picco di 10,9 milioni circa alle 21.45 nell’intervallo di Lazio-Juve.

Subito dopo la fine di Montalbano, la puntata precotta di Porta a Porta (mentre Rai Tre allestiva un’edizione speciale del Tg3 e La7 faceva la stessa identica cosa ma per dieci minuti dentro Piazzapulita assieme a tutte le emittenti all news, SkyTg24 in testa) ha ottenuto un risultato certamente discreto, a quota 18% di share, ma certamente non all’altezza della forza del traino ricevuto dalla fiction e con la curva delle Altre di Auditel che è di nuovo in quella fase lievitata fino a oltre il 45% di share, punendo l’anomalo disinteresse delle ammiraglie sulla vicenda.

Sicuramente, per tutelare il ruolo di Rai Uno e quello del Tg1 in termini di servizio pubblico, sarebbe stato essenziale (almeno) allungare ancora di più la durata del Tg1 60 Secondi, protrattosi per 7 minuti dalle 23.34 alle 23.41, raggiungendo la media di 3,6 milioni ed il 21,86% di share.

Tornando alla storia del commissario di Vigata, il risultato è stato perfettamente all’altezza dei precedenti. Poco più di due anni fa, lunedì 14 marzo del 2011, il ritorno de Il Commissario Montalbano su Rai Uno con il primo di quattro episodi inediti era stato contrassegnato da un risultato molto simile: 9,561 milioni di spettatori, share del 32,59%. E poco più di un anno fa l’esordio de Il giovane Montalbano, con Michele Riondino nel ruolo di Salvo alle prime armi, era stato premiato da ascolti ugualmente eclatanti: 7,750 milioni di spettatori ed il 28% di share.

Alla fine Il sorriso di Angelica con i suoi 9,6 milioni di spettatori ed il 34,19% di share dimostra che la forza del racconto di Andrea Camilleri non solo è rimasta intatta, ma tende a resistere perfettamente all’usura da frammentazione digitale. Ieri il traino di Montalbano ha fatto bene al tg di Rai Uno: il Tg1 a quota 5,8 milioni e 23,99% di share ha staccato ampiamente il Tg5, fermatosi a 4,575 milioni e 18,92% di share. L’effetto è stato ancora più rimarchevole in access: Affari Tuoi ha conquistato 6,196 milioni di spettatori ed il 21,28% di share, facendo un picco di 8,4 milioni circa alle 21.11 e distanziando su Canale 5 una puntata di Striscia la Notizia più sofferente per il calcio pay e che ha totalizzato 4,837 milioni e il 16,48% di share.

Da sottolineare inoltre come la bella copertina del film tv, Camilleri racconta Montalbano, in onda dalle 21.15 alle 21.18, abbia fatto registrare 8,960 milioni ed il 29,20% di share, preparando il ‘botto’ successivo. In tutto questo contesto appare magro il bilancio di Bruno Vespa e di Rai Uno che non se la sono sentita evidentemente di smontare almeno in parte la puntata di Porta a Porta e hanno raccolto ‘soltanto’ 1,5 milioni.

Interessante da valutare l’“effetto Boston” sui risultati dei due talk in onda. A Piazzapulita, quando Corrado Formigli ha passato la linea all’edizione straordinaria del tg gli ascolti de La7 sono saliti da 1 milione fino a 1,3 milioni e al 4,5% di share; l’intervista successiva ad Antonio Ingroia, avviatasi alle 22.38 con il 4% di share, nonostante ci fosse nuovo pubblico liberatosi dopo la fine del calcio pay, è terminata alle 22.52 con 880 mila spettatori ed il 3,3% di share. Il programma è risalito al 7% solo quando è terminata la fiction di Rai Uno. E lo share poi si è attestato al 6% quando si è riparlato delle vicende Usa mostrando le immagini del discorso di Barack Obama dalla Casa Bianca.

A Quinta Colonna, invece, Paolo Del Debbio ha dedicato al caso un primo collegamento flash con le immagini di un minuto alle 21.48, poi due minuti di Maria Luisa Rossi Hawkins dalle 23.26, ed un minuto nel finale alle 23.52.

Decisamente positivo, infine, l’effetto Boston sui risultati di Rai Tre. L’edizione speciale del Tg3 ha preso la linea da La Storia siamo noi con l’1,8% di share e 514 mila spettatori alle 22.38, risalendo fino all’11,4% delle 24.12.

Ma ecco più in dettaglio cosa è successo nel day time. Su Rai Uno Unomattina, con Franco di Mare ed Elisa Isoardi alla conduzione, ha raccolto il 19,9% di share nella prima parte, il 21,91% nella seconda; quindi per Uno Mattina Verde il 20,2% e per Uno Mattina Rosa il 19,38%, per Storie Vere il 14,73%. Per La prova del cuoco con Antonella Clerici alla guida il 18,69% e per il Tg1 delle 13.30 il 23,03%.
Su Rai Due per I Fatti Vostri il 10,34% e per il Tg2 Giorno delle 13 il 17,67% e per Detto Fatto il 5,65%; su Rai Tre per Agorà il 9,52%, per Agorà Brontolo l’8,92%, per Codice a barre il 4,56%, per Buongiorno Elisir il 6,71%, per il Tg3 Giorno delle 12.00 il 13,72% e per Le Storie – Diario Italiano di Corrado Augias il 6,68% e per il Tg3 delle 14.22 il 13,12%.

Su Canale 5 per la prima parte di Mattino Cinque il 13,05% di share e per la seconda il 13,24%, Forum con Rita Dalla Chiesa il 16,36% di share, per il Tg5 Giorno delle 13 il 21,35%. Su Italia 1 per Studio Aperto Giorno delle 12.25 il 18,47% di share.
Su Rete 4 per Ricette all’italiana il 5,45%, per La signora in giallo il 6,24% e per il Tg4 delle 14 il 3,86%. Su La7, inoltre, Omnibus ha raggiunto il 3,72%, Coffee Break il 7,89%, L’Aria che tira il 6,3% e il TgLa7 Giorno delle 13.29 il 5,75% di share.

Nel primo pomeriggio su Rai Uno per Verdetto Finale, con Veronica Maya alla conduzione il 14,5% di share, per Buon Pomeriggio Italia il 19,2%, per la prima parte de La vita in diretta il 22,85% e per la seconda il 20,77%. Su Rai Tre per Cose dell’altro Geo è arrivato al 6,08% e Geo&Geo ha ottenuto il 6,94%.
Su Canale 5 per Beautiful il 21,58%, per Centovetrine il 21,21%, per Uomini e Donne il 24,36%, per Amici di Maria De Filippi il 20,62% ed il 18,62%, per Pomeriggio 5 il 17,58% per la prima parte, il 13,46% per la seconda.
Su Italia 1 per il primo episodio de I Simpson l’8,54% e per il secondo il 12,89%, per What’s my destiny Dragon Ball il 9,58% di share. Su Rete 4 per Lo sportello di Forum il 5,96% di share. Su La7 per Il commissario Cordier il 4,67%.

Emanuele Bruno

(Nella foto uno dei momenti topici de Il sorriso di Angelica, con Margaret Madè e Luca Zingaretti protagonisti dell’episodio de Il commissario Montalbano)