Pubblicato il 13/04/2013, 17:44 | Scritto da La Redazione

MICHAEL BUBLÈ, OSPITE DALLA CARLUCCI, PARLA DELLA MOGLIE, ATTRICE IN UNA FICTION DI RAI1, E DEL BAMBINO IN ARRIVO

Il cantante canadese sarà ospite stasera di “Altrimenti ci arrabbiamo”. Ma alla stampa preferisce raccontare scampoli della sua vita familiare, vista l’imminente nascita del primo figlio.

Sorride, ringrazia, saluta, invita i giornalisti a fare domande, nonostante l’ufficio stampa continui a dire che no, il tempo è scaduto. All’Auditorium del Foro Italico Milly Carlucci lo sta aspettando per le prove, anche Vincenzo Mollica con la troupe del Tg1 è lì, ma Michael Bublè, il canadese che ha venduto quaranta milioni di dischi in tutto il mondo, preferisce intrattenersi all’Hilton di Roma con la stampa. «Anche se qui si muore di caldo», sorride sventolandosi con il suo stesso comunicato stampa. Questa sera, ospite di Altrimenti ci arrabbiamo, su Rai1, il crooner canterà il suo nuovo singolo It’ a beautiful day, poi si concederà anche al gioco della proclamazione della coppia eliminata.

Abituato ai duetti televisivi con il suo amico Rosario Fiorello, stavolta Bublè farà una breve apparizione, le date dei suoi tour non gli danno scampo «Anche se – confessa – ne ho accorpate molte per poter restare vicino a mia moglie che aspetta il nostro bambino». Lei è Luisana Lopilato, attrice argentina protagonista della serie in onda su Rai1 il prosismo anno Una buona stagione in cui interpreta una donna con un figlio, un marito scomparso e un segreto da nascondere. «Mia moglie è una donna e un’attrice di successo – dichiara il premuroso Bublè – Tiene alla sua carriera, come anche io ci tengo, ho preferito rinunciare a qualche data e stare con lei in Italia, fra Roma e Trento, per il tempo delle riprese, durate circa tre mesi. Come si dice, se hai una moglie felice hai una vita felice». Qualcuno gli chiede di politica «non ne parlo, perché i politici parlano di musica?», qualcun altro gli ricorda i suoi esordi, dieci anni fa «ero un ragazzino in cerca di conferme, ora sono un uomo passato attraverso tante cose», qualcun altro gli ricorda che in Italia è da un po’ che non si ferma per qualche concerto «purtroppo nell’anno ci sono solo 365 giorni». Appunto. Il tempo è davvero finito. La Carlucci lo aspetta. Bublè saluta, ringrazia e se ne va.

 

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Michael Bublè)