Pubblicato il 11/04/2013, 17:35 | Scritto da La Redazione

IL COMMISSARIO MONTALBANO E I NUMERI DI UN SUCCESSO CHE DURA DA 15 ANNI

Presentata a Viale Mazzini la prima delle quattro nuove puntate sul Commissario creato da Andrea Camilleri, in onda da lunedì su Rai1. Tra il serio e il faceto questo è il racconto dell’affollata conferenza stampa.

Dopo quasi quindici anni di conferenze stampa, pensavo di aver visto e sentito tutto sull’argomento Commissario Montalbano. Compreso il solito stuolo di donne adoranti che a ogni incontro si palesano, in un modo o in un altro, con macchina fotografica, cellulare, foglio di carta per autografo e sorriso smagliante. Ma vedere un direttore generale che a fine conferenza scende per salutare e sentirlo chiedere al protagonista, Luca Zingaretti: «Quindi quando ne fate altri?», giuro che no, non l’avevo ancora sentita. Il Commissario che in quindici anni ha risolto gialli di mafia, ha schivato donne pazzesche, salvato famiglie e restituito un’immagine meravigliosa alla sua terra, rimane giustamente basito. Accanto a lui il suo produttore Carlo Degli Esposti, sorride e aggiunge: «Nel 2014».

Per carità, il contesto è scherzoso, ma la domanda di Luigi Gubitosi lascia tutti nell’imbarazzo di capire se questa Rai c’è o ci fa. «E comunque aspetteremo martedì mattina con certezza», prosegue il direttore generale che, a quanto pare, sul successo di ascolti di questo ennesimo capitolo di Montalbano, al via lunedì in prima serata su Raiuno, non nutre alcun dubbio. D’altronde a sentire il direttore della fiction, Tinni Andreatta, i dubbi sarebbero anche fuori luogo. «Su Montalbano abbiamo fatto ventidue film, cui si vanno ad aggiungere questi nuovi quattro. Nelle ultime quattro puntate la media di ascolto è stata di nove milioni di spettatori con il 32% di share. Le prime visioni dei 22 film hanno ottenuto una media del 30% di share con 8.300.000 spettatori. Se alle prime visioni si aggiungo le repliche si arriva a 103 prime serate su Raiuno che hanno ottenuto una media del 24% di share. L’ascolto sui pubblici più complessi, il cosidetto target commerciale raggiunge il 28%, il 27% è pubblico del Nord, il 44% di laureati». Dopo tutti questi numeri, ora respirate.

Intanto, per alleggerire, vi anticipo che finalmente il nostro Commissario, quasi sempre fedele alla sua rigida Livia, nel primo racconto dal titolo Il sorriso di Angelica si lascerà travolgere dalla passione per una donna sensuale e bellissima interpretata da Margareth Madè.

Evidentemente anche Andrea Camilleri si tiene al passo con i tempi e nell’Italia reduce dal bunga bunga era impensabile mostrare un uomo di mezza età resistere a una donna strepitosa che fa di tutto per portarselo a letto. E infatti. Zingaretti respinge l’ipotesi che lo faccia solo per l’età che avanza. «Non si capisce perché se un uomo tradisce lo debba fare solo per l’età, ma comunque chiedetelo a Camilleri». Se ci fosse, volentieri.

Ma andiamo avanti, perché i numeri del successo chiamato Montalbano, superano l’italico confine e conquistano anche la scettica Inghilterra, solitamente restìa a trasmettere sulla sua tv prodotti dal sapore nostrano. «Montalbano è stato venduto in 65 Paesi del mondo, Giappone e Stati Uniti compresi – va avanti la Andreatta – E’ riuscito a conquistare persino l’Inghilterra, dove andrà in onda su Bbc 4 riuscendo così a superare quella sorta di pregiudizio anglosassone rispetto alle produzioni italiane». A introdurre ciascuno dei quattro film di Montalbano, ogni lunedì sera, sarà lo stesso Andrea Camilleri. «Prima di ogni puntata – sottolinea il direttore di Raiuno, Giancarlo Leone – Camilleri presenterà la storia che ha scritto come si usava una volta, quando, per esempio, Ungaretti leggeva l’Odissea. Avere lo scrittore che in una manciata di minuti ci dà il suo puto di vista sulla storia, sarà una bella sorpresa».

In onda inizialmente su Raidue, con dodici puntate tra prime e repliche, dal 1999 al 2001, il Commissario Montalbano ha sempre avuto la regia di Alberto Sironi. I quattro nuovi film sono tratti dai racconti di Camilleri Il sorriso di Angelica, Il gioco degli specchi, Una voce di notte e Una lama di luce. I prossimi? A fine 2014. Ma forse saranno soltanto due.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Luca Zingaretti)