Pubblicato il 05/04/2013, 12:38 | Scritto da La Redazione

MEDIASET DEVE FARE CASSA E PENSA DI VENDERE PARTE DI EL TOWERS

MEDIASET DEVE FARE CASSA E PENSA DI VENDERE PARTE DI EL TOWERS
Piersilvio Berlusconi starebbe pensando di vendere il 15% di El Towers (ne detiene il 65%), società nata dalla fusione con Dmt, per capitalizzare circa 100 milioni di euro. Rassegna stampa: MF Milano Finanza, pagina 13. Se Mediaset fa cash con le torri In casa Mediaset le priorità sono il taglio dei costi e l’abbattimento del […]

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Piersilvio Berlusconi starebbe pensando di vendere il 15% di El Towers (ne detiene il 65%), società nata dalla fusione con Dmt, per capitalizzare circa 100 milioni di euro.

Rassegna stampa: MF Milano Finanza, pagina 13.

Se Mediaset fa cash con le torri

In casa Mediaset le priorità sono il taglio dei costi e l’abbattimento del debito (1,71 mld). Così sul mercato si ipotizza che oltre ai tradizionali interventi sulla struttura e all’ottimizzazione delle attività tradizionali, il gruppo televisivo guidato dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi possa mettere mano anche al portafoglio partecipazioni e fare cassa cedendone una parte. Nelle sale operative si è già arrivati a ipotizzare l’eventuale cessione di parte della quota di controllo (65%) detenuta in EI Towers, la ex Dmt fusa nei mesi scorsi con le torri del Biscione. In particolare, in un recente report di Mediobanca Securities si evidenzia che vendendo sul mercato una parte della quota, fino al 15%, Mediaset potrebbe assicurarsi un incasso di 100 milioni. Non male come mossa se si considera il fatto che comunque El Towers resterebbe saldamente nel perimetro del gruppo di Cologno, che ne avrebbe ancora il 50%. Dalla società fanno sapere che al momento ogni operazione del genere è prematura e che l’interesse è quello di mantenere la presa sulla controllata che gestisce gli impianti di trasmissione, che oggi quota in borsa 23,85 euro per una capitalizzazione di 665 milioni, un terzo del valore di Mediaset (1,833 mld). Ma un precedente in questo senso c’è: è l’accelerated bookbuilding concluso ieri da Generali sul 12,5% della controllata Banca Generali che ha garantito un incasso di 185 milioni e una plusvalenza di 143 milioni.