Pubblicato il 05/04/2013, 10:32 | Scritto da La Redazione

LILLI GRUBER VOLA E ASPETTA LO SCONTRO DIRETTO CON DEL DEBBIO SU RETE4

LILLI GRUBER VOLA E ASPETTA LO SCONTRO DIRETTO CON DEL DEBBIO SU RETE4
La giornalista de La7 con il suo “Otto e mezzo” ha una media del 7 per cento, superando più volte anche il telegiornale di Enrico Mentana. E in tanto Mediaset prepara la controffensiva. Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 26. Gruber a gonfie vele, batte anche Mentana. E ora arriva la concorrenza di Del Debbio Certamente […]

comunicati stampa2

La giornalista de La7 con il suo “Otto e mezzo” ha una media del 7 per cento, superando più volte anche il telegiornale di Enrico Mentana. E in tanto Mediaset prepara la controffensiva.

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 26.

Gruber a gonfie vele, batte anche Mentana. E ora arriva la concorrenza di Del Debbio

Certamente Lilli Gruber non avrà nulla da temere dal nuovo padrone de La7: Urbano Cairo, deciso a tagliare i rami secchi della rete. Otto e mezzo va a gonfie vele e dall’inizio dell’anno, sta conoscendo risultati senza precedenti. La media, dal 2 gennaio, è del 6,9 per cento, altissima per la rete ex Telecom con quasi due milioni di spettatori medi. Nella sua fascia oraria (dopo i Tg, dalle 20,30) risulta il terzo programma più visto (dopo Affari tuoi e Striscia) e il programma più visto tra i laureati. Addirittura Otto e mezzo è riuscito a realizzare ascolti superiori (ovviamente non si può a fare un confronto diretto visto che vanno in onda uno dopo l’altro) a quelli del Tg di Mentana: per ben 12 volte dall’inizio dell’anno. Primo motore della rinascita de La7, Chicco ora vede i colleghi arrivati sull’onda lunga del suo successo, riuscire ancora meglio. Comunque, non è detto che continui così bene. Retequattro si appresta a realizzare una striscia informativa in «access», nello stesso orario della Gruber, sotto la guida di Paolo Del Debbio. E visti gli ottimi risultati ottenuti da Quinta colonna al lunedì su Retequattro, il nuovo approfondimento potrebbe rosicchiare ascolti, soprattutto tra gli spettatori meno orientati.