Pubblicato il 30/03/2013, 22:26 | Scritto da La Redazione

CRONACA DI UN INCONTRO PARTICOLARE TRA UNA MADRE E IL FIDANZATO DI VIOLETTA (A ROMA PER “ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO”)

CRONACA DI UN INCONTRO PARTICOLARE TRA UNA MADRE E IL FIDANZATO DI VIOLETTA (A ROMA PER “ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO”)
Pablo Espinosa che nel telefilm Violetta interpreta Tomas è a Roma per partecipare al programma della Carlucci. Un manipolo di ragazzine ha avuto la fortuna di incontrarlo. E TVZOOM ovviamente c’era   Ho conosciuto Pablo Espinosa, ovvero Tomas, il giovane fidanzatino di Violetta, colui che tutte le sere dalle 20.30 alle 21.10 su Disney Channel […]

Pablo Espinosa che nel telefilm Violetta interpreta Tomas è a Roma per partecipare al programma della Carlucci. Un manipolo di ragazzine ha avuto la fortuna di incontrarlo. E TVZOOM ovviamente c’era

 

Ho conosciuto Pablo Espinosa, ovvero Tomas, il giovane fidanzatino di Violetta, colui che tutte le sere dalle 20.30 alle 21.10 su Disney Channel monopolizza le mie serate, con il suo eterno cruccio “la bacio-non la bacio?”, “mi fidanzo-non mi fidanzo?”, con conseguente dubbio atavico della figlia e del di lei padre: «Ma scusa Violetta con chi sta?». Replica: «Ma papà non l’hai ancora capito?». Ora, va detto che l’universo-padre non è settato per capire queste cose, in generale, ma gli sceneggiatori della tenera ragazzina argentina fanno di tutto per tentare di confondere le idee a generazioni di uomini che varcano il suolo casalingo alla stessa ora in cui solitamente Violetta si chiude in camera in lacrime per vari motivi.

Ma torniamo a Pablo o Tomas. Il ragazzino, 21 anni, è a Roma per partecipare al programma di Milly Carlucci Altrimenti ci arrabbiamo, al via il 6 aprile su Raiuno. Arrivato una settimana fa, senza un ufficio stampa, senza un agente, in completa balìa di se stesso, Pablo che non può fermarsi al semaforo senza che da una macchina non arrivi un urlo di qualche ragazzina disperata (c’ero), è proprio un bravo ragazzo.

E qui vi autorizzo a rinnegarmi, a darmi della voltagabbana, della voltafaccia, della volta tutto-quello-che-vi-pare visti i miei articoli di fuoco su Violetta. La sua estrema disponibilità non è da tutti i divi spagnoli di vent’anni: lasciate le prove all’Auditorium del Foro Italico, nonostante il no del generale Carlucci e una pioggia che Dio la mandava, il fidanzatino di Violetta s’ è prestato a foto e autografi di una banda di sette ragazzine, dai sei ai tredici anni, che al primo sguardo profondo blu si volevano già sotterrare per la vergogna.

Lui, sorrisino dolce e occhio tenero, le ha abbracciate, regalando a ciascuna delle adoranti un autografo diverso, con commenti tipo “con mucho amor”, “un beso”, “mucha suerte”. Ma lo sguardo pietrificato del suddetto pischello di fronte alla richiesta di foto e autografo da parte della sottoscritta, unica madre invitata al fortunato consesso, ha gettato sul piatto tutta la sua tenera età. E neanche un «tranquillo, potrei essere tua madre» è servito poi tanto a rassicurare il giovane Tomas, abituato alle sceneggiature complicate di Violetta, ma non troppo a quelle della vita quotidiana di una madre che dopo esser stata costretta a vederlo per mesi in tv, si è presa finalmente la sua rivincita. E così è evidente che dopo la foto, alla richiesta di autografo, il ventunenne si sia avviato con la sua penna lungo tutta la sua foto a scrivere: «Con muchissimo amor”. Dopo centinaia di puntate di Violetta, il giovanotto ha imparato indubbiamente a perfezione l’arte della paraculaggine.

Tiziana Leone

(nella foto, Pablo Espinosa)