Pubblicato il 26/03/2013, 11:03 | Scritto da La Redazione

CATERINA GUZZANTI: «ECCO LA MIA PARODIA DELLA TV DI OGGI. FARE CINEMA? CI PROVO, MA NON MI VOGLIONO»

CATERINA GUZZANTI: «ECCO LA MIA PARODIA DELLA TV DI OGGI. FARE CINEMA? CI PROVO, MA NON MI VOGLIONO»
  Da martedì 26 marzo, alle 22.50 su MTV, parte “La prova dell’Otto”, programma comico di Caterina Guzzanti, che ironizza su vizi e virtù della televisione italiana. La prova dell’Otto sta a MTV come la prova del nove sta a Caterina Guzzanti, all’esordio con un programma scritto e interpretato da lei e per lei,  un […]

 

Da martedì 26 marzo, alle 22.50 su MTV, parte “La prova dell’Otto”, programma comico di Caterina Guzzanti, che ironizza su vizi e virtù della televisione italiana.

La prova dell’Otto sta a MTV come la prova del nove sta a Caterina Guzzanti, all’esordio con un programma scritto e interpretato da lei e per lei,  un one woman show che prende i luoghi comuni dell’entertainment tv, li mette davanti allo specchio deformato del paradosso e li prende in giro scardindandone le certezze.
Da martedì 26 marzo alle 22.50 e in replica tutti i giovedì in prime time, La prova dell’Otto si muoverà tra assurdo e verosimile, mostrando una carrellata di personaggi disegnati dalla Guzzanti junior, allo scopo di smascherare le presunte ambizioni culturali di tanti volti noti della tv. Potrebbe essere un Boris applicato alla televisione. Anche se, sottolinea Caterina, «Abbiamo evitato la tentazione di trasformare il programma in una fiction».
La prova dell’Otto parte dallo studio, dove lei interpreterà Flavinia, presentatrice che si ritrova catapultata a condurre Culturissima, un nuovo programma in prima serata.
«Esatto. Quello che vedremo sarà un sorta di prova pomeridiana di un programma d’approfondimento culturale in prima serata. Almeno, quello sarà l’espediente per far partire la macchina comica. Il mio personaggio, Flavinia, nome volutamente snob, è una conduttrice da anni al timone del suo Raccontami che d’è, talk show pomeridiano in onda sul secondo canale e destinato a un pubblico, come dice lei, di “vecchie”. Ora si ritrova catapultata su canale 8, senza aver nemmeno idea di che canale sia, e costretta a condurre un entertainment per giovani, categoria che non si sforza nemmeno di conoscere».
Che tipo è, Flavinia?
«Lei affronta tutto in modo semplicistico, banalizza, fa divagazioni, stravolge la scaletta del programma. Ci tiene a far sapere a tutti che è diventata conduttrice per meriti professionali e non per favori sessuali perché, sottolinea “Tutti sanno che a letto io sono un tronco”».
Nello studio lei sarà affiancata da altri degni compagni di viaggio.
«Saverio Raimondo, l’autore intellettuale. Trapezia Marconi, interpretata da Arianna Gaudio, appassionata di astrologia, unico argomento he le interessa e con cui analizza la realtà. I bodyguards di Flavinia, Claudio Vanni e Giulio Somazzi. Il direttore di studio. E poi, tanti contributi esterni, tra cui la parodia di Ginnaste, XY Factor, un talent sulla matematica, Vichi di Casa Pound, che va dall’analista per riconquistare il fidanzato, la parodia dei tutorial sul trucco di Alice Mangione. E tanti altri».
Durante ogni puntata, avrete degli ospiti vip in studio.
«Dario Argento verrà tirato dentro quasi per caso nella prima puntata. Ci sono anche Fiorella Mannoia e Irene Grandi (un tantino di fretta perché quella sera avrebbe avuto un concerto a Buenos Aires, cosa che Flavinia non riesce a concepire, arrabbiandosi con l’intervistata). Fiorella Mannoia invece sarà nella seconda puntata e Flavinia provvederà a maltrattarla senza nemmeno darle la possibilità di cantare. E poi, molti cantanti che non cantano, molti attori che non recitano…».
Non ci sarà satira, tanto meno spazio alla politica. Una scelta precisa, sulla falsariga di quanto fatto da Neri Marcorè?
«C’è già Crozza che fa tutto in quel campo (ride, nda). Io non ho tanta voglia di fare imitazioni, mi diverto di più a inventare personaggi. E poi, evitare la satira consente al programma di collocarsi fuori dal scadenze temporali precise».
Con questo programma, lei si sdogana dall’etichetta di “Guzzantina”…
«In realtà mi sono affrancata da quell’etichetta da un bel po’, sono i giornalisti a insistere su questo punto. Ho fatto Boris, sono stata in Nuova Zelanda a fare un programma assurdo. Poi, certo, l’anno scorso ho lavorato anche con mia sorella Sabina, perché ritenevo bella la sua idea».
Come si è trovata a lavorare con MTV, alla luce anche dei cambiamenti avvenuti?
«Una volta firmato il contratto, ho pensato “Chi c’è, c’è…” (ride, nda). Scherzo. Durante l’ideazione e la registrazione delle puntate, ci siamo chiesti che ne sarebbe stato di noi, che non conoscevamo i margini dei cambiamenti. Però MTV è un canale che investe e consente di sperimentare, dunque credo sia una scelta giusta».
Il suo pubblico però era abituato a guardarla su altre reti…
«Vero, parte del mio pubblico non è di MTV, occorre soprattutto far sapere che oggi sono qui e che il programma è pronto a partire».
Dopo essersi cimentata in un one woman show, che cosa le piacerebbe fare? Magari l’attrice?
«Ah, io faccio anche provini per il cinema. Ma non mi vogliono. Si vede che non sono adatta alla commedia italiana. Forse c’è un po’ di pregiudizio nei confronti di chi proviene dalla tv. Andrò a fare casting in Danimarca!».

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Caterina Guzzanti)