LA CONDUZIONE TELEVISIVA SI INSEGNA A SCUOLA
Il corso di “Conduzione televisiva” della 1Star, la nuova scuola polifunzionale dedicata alle arti del mondo dello spettacolo e indirizzata ai professionisti del settore, partirà domani con il “professore” Enrico Silvestrin. Poi sarà la volta di Luca Angeletti e la “Recitazione d’insieme” e Ernesto Assante con il corso sui “New Media”.
Da «Allegria!» ai «Consigli per gli acquisti». Frasi e esclamazioni che ci sono frullati nelle orecchie per anni. Così come «Cari amici vicini e lontani» dalla tv. Ideatori di questi refrein martellanti e divertenti sono stati, appunto, i conduttori. Da Carlo Conti, a Pippo Baudo, Nunzio Filogamo, da Mike Bongiorno a Gerry Scotti. Presentatori che hanno fatto la storia del piccolo schermo. Ma che percorso dietro a questa luccicante professione? E come mai tanti ci provano ma pochi ci riescono? Se guardiamo l’ultimo decennio, poi, si contano appena sul palmo di una mano. E si fa anche fatica a trovare 5 nomi. «Condurre un programma televisivo comporta una serie di responsabilità e di tecniche acquisibili solo attraverso un’approfondita conoscenza di se stessi, delle proprie capacità e dei propri difetti, e dall’esperienza maturabile di fronte alla telecamera» spiegano dalla 1Star, la nuova scuola polifunzionale dedicata alle arti del mondo dello spettacolo e indirizzata ai professionisti del settore, ideata dal manager Ricky Palazzolo. Domani aprirà il corso di conduzione televisiva che vede il supporto di Enrico Silvestrin, attore e conduttore, appunto. Rivolto a chiunque abbia il desiderio di intraprendere seriamente la carriera davanti alla telecamera.
Il corso, a numero chiuso, è strutturato in un appuntamento settimanale di 3 ore per 2 mesi. Si partirà dal testo, dal linguaggio, e dal proprio corpo, si cercherà da subito l’approccio con la telecamera, fino all’inserimento nel team. Perché anche qui è la squadra che vince. «Fare televisione significa anche ricerca ben più complessa di una ottimale capacità di gestione delle proprie mansioni e responsabilità. Saper fare tutto per non dipendere da nessuno, soprattutto in un ottica proiettata ai New Media». Il tutto si concluderà con la realizzazione di uno show-reel personale, strutturato su diversi generi di presentazione televisiva, che possa essere strumento di diffusione della propria professionalità. La scuola di Palazzolo vede coinvolti molti altri personaggi dello spettacolo (per le diverse discipline) che hanno appoggiato l’idea di divulgare i segreti della propria professione e metterli a disposizione delle nuove leve. Il 15 è stata la volta di Niccolò Fabi e della “Costruzione di una canzone” che proseguirà anche il 22 e il 25 marzo. Il 19 prenderà il via con Luca Angeletti, il corso di Recitazione d’insieme. E il 21, l’appuntamento sarà con Ernesto Assante, giornalista di Repubblica che terrà un corso sui New Media. Per tutte le info www.1star.it.
Erika Barbacelli
(Nella foto Enrico Silvestrin)