Pubblicato il 15/03/2013, 14:00 | Scritto da La Redazione

LA RAI AI CONDUTTORI: STOP AI DOPPI INCARICHI. LE SCELTE DI BERLINGUER, GIACOBBO, VIANELLO

LA RAI AI CONDUTTORI: STOP AI DOPPI INCARICHI. LE SCELTE DI BERLINGUER, GIACOBBO, VIANELLO
Bianca Berlinguer non appare più a Linea Notte, Andrea Vianello ha lasciato Agorà, Susanna Petruni non è più l’ anchorwoman del Tg1 delle 20, Roberto Giacobbo sta per abbandonare Voyager con grave disappunto da parte di Maurizio Crozza (dovrà rinunciare all’esilarante parodia di Kazzenger). Sono tempi duri per giornalisti e conduttori Rai con doppio incarico. […]

Bianca Berlinguer non appare più a Linea Notte, Andrea Vianello ha lasciato Agorà, Susanna Petruni non è più l’ anchorwoman del Tg1 delle 20, Roberto Giacobbo sta per abbandonare Voyager con grave disappunto da parte di Maurizio Crozza (dovrà rinunciare all’esilarante parodia di Kazzenger). Sono tempi duri per giornalisti e conduttori Rai con doppio incarico.

Rassegna Stampa: La Repubblica, pagina 59, di Leandro Palestini.

La Rai ai conduttori: stop ai doppi incarichi le scelte di Berlinguer, Giacobbo, Vianello

ROMA. Bianca Berlinguer non appare più a Linea Notte, Andrea Vianello ha lasciato Agorà, Susanna Petruni non è più l’ anchorwoman del Tg1 delle 20, Roberto Giacobbo sta per abbandonare Voyager con grave disappunto da parte di Maurizio Crozza (dovrà rinunciare all’esilarante parodia di Kazzenger). Sono tempi duri per giornalisti e conduttori Rai con doppio incarico. In tempo di crisi l’azienda, per risparmiare e per dare spazio a volti nuovi, ha dato l’aut aut: i “mezzibusti” del Tg con ruoli dirigenziali, o i direttori di rete che conducono programmi, devono scegliere l’una o l’altra cosa. «Le regole aziendali si rispettano. Nel mio caso c’era un’incompatibilità di tempo: fare il direttore di RaiTre e condurre un talk quotidiano di due ore come Agorà era davvero impensabile», spiega Andrea Vianello, che dal 28 febbraio ha passato il testimone a Gerardo Greco. Il direttore generale Rai, Luigi Gubitosi, ha emesso la circolare 005 il 16 gennaio, ma ancora oggi ci sono richieste di deroghe. Roberto Giacobbo, vice direttore di Rai Due, intrattiene una fitta corrispondenza con la direzione Risorse umane. Non vuole lasciare la sua creatura, Voyager? «Il programma compie dieci anni, va bene, conta 145 mila “mi piace” su Facebook. È l’azienda che mi ha scritto. Io sono vicedirettore con delega alla divulgazione, non so se posso fare le due cose insieme», dice Giacobbo, felice della parodia di Crozza: «Gli ho fatto i complimenti». Ma l’ altro vicedirettore di RaiDue, Gianluigi Paragone, di fronte al bivio non ha esitato: «Io preferisco fare il giornalista, raccontare le storie. All’azienda ho risposto in 48 ore. Ho rinunciato all’incarico dirigenziale per fare il conduttore del mio programma, L’ultima parola». Il caso Bianca Berlinguer. Ai primi di marzo Vittorio di Trapani, segretario Usigrai, ha chiesto alla direttrice del Tg3 di rispettare la regola sui doppi incarichi. Lei non fa più Linea Notte, ma appare negli Speciali. Spiega: «Ho chiesto la deroga per andare in video, prevista peraltro dalla direttiva del dg, dal momento che ci sono state le elezioni, la nomina del Pontefice, e ci aspetta un periodo politico molto complicato. Ma la utilizzerò con equilibrio». Precisa che la sua presenza in video «non comporta aggravi economici per l’azienda. Non costituisce un blocco della mobilità interna: con la mia direzione sono entrati molti volti nuovi». Al Tg1, il direttore Mario Orfeo si limita a sobrie apparizioni da ospite e i suoi vice hanno compiuto scelte dolorose. Susanna Petruni, anche se a malincuore, ha lasciato il video per mantenere la vicedirezione del Tg1. Il collega Francesco Giorgino ha optato per la conduzione del telegiornale rinunciando al ruolo di capo degli Interni.