Pubblicato il 12/03/2013, 14:32 | Scritto da La Redazione

IL TALK SHOW È MORTO, ORA CI SONO SOLO INCONTRI DA SALOTTO

Il genere in Italia è stato lanciato da Maurizio Costanzo, che oggi su Rai1 in terza serata il sabato ne fa un uso privato. E come ci insegna la D’Urso, ormai sono incontri da salotto, che spesso scadono in beceri commenti da parrucchiere.

Il talk show in Italia ha avuto un grande padre: Maurizio Costanzo. È lui che lo ha reso popolare, trovandone un linguaggio unico. Si sa: il talk show è un genere che ruota intorno alla parola, la parola dell’ospite e la domanda scomoda del conduttore. Ma che fine ha fatto oggi il talk show? Costanzo ancora lo fa, la notte tra il sabato e la domenica, con un programmino che s’intitola S’è fatta notte. Effettivamente si tratta della notte del talk show. Nel senso che vedere Costanzo insieme a Enrico Vaime intervistare un personaggio celebre, seduto a un tavolino di un bar, fa veramente tristezza. Non si tratta più, infatti, di un talk, ma di un auto-talk, un talk autoreferenziale. Dove si parla di ricordi e di aneddoti personali, che potrebbero tranquillamente essere fatti nel salotto di casa propria, senza scomodare il pubblico televisivo. Ma è questo il problema generale del talk: chi oggi lo fa, intervista non un personaggio altro da sé, ma uguale a sé.

In altri termini il talk show è diventato la chiacchiera-show. Un chiaro esempio lo si può vedere con Domenica live di Barbara D’Urso. Nel suo salotto si possono incontrare Luca Marin e Guendalina, un ex nuotatore che flirta con un’ex del Grande Fratello. Oppure la ultra sessantenne Nadia Cassini che ha una relazione con un ex tronista, già ex porno attore. Solo chiacchiere inutili e falsamente scandalistiche, che ruotano intorno al sorriso smagliante della D’Urso. Il talk show, quello vero, è morto. Restano solo incontri da salotto, che spesso scadono in beceri commenti da parrucchiere.

 

Vitangelo Moscarda

 

(Nella foto Maurizio Costanzo)