Pubblicato il 12/03/2013, 13:01 | Scritto da La Redazione

FIORELLO E CORTELLESI DIVENTANO “PROF” CON L’ENCICLOPEDIA RAI PER CELLULARI

FIORELLO E CORTELLESI DIVENTANO “PROF” CON L’ENCICLOPEDIA RAI PER CELLULARI
Arriva BigNomi, la prima app per cellulari con contenuto televisivo originale prodotta da RaiNet e ideata da Giovanni Benincasa. Si tratta di un’app (gratis negli store Apple e Android), attraverso la quale «ripassare», in un classico formato «Bignami», i principali contenuti scolastici. I «professori» vanno da Alessandro Siani a Fiorello, Lillo & Greg, Elio, Max […]

Arriva BigNomi, la prima app per cellulari con contenuto televisivo originale prodotta da RaiNet e ideata da Giovanni Benincasa. Si tratta di un’app (gratis negli store Apple e Android), attraverso la quale «ripassare», in un classico formato «Bignami», i principali contenuti scolastici. I «professori» vanno da Alessandro Siani a Fiorello, Lillo & Greg, Elio, Max Pezzali, Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea e molti altri.

Rassegna Stampa: la Repubblica, pagina 55, di Ernesto Assante.

Fiorello e Cortellesi diventano “prof” con l’ enciclopedia Rai per i cellulari
ROMA La televisione del futuro arriverà nelle nostre tasche, attraverso smartphone e tablet, ma è ancora difficile trovare prodotti televisivi pensati e realizzati per i nuovi media. Ecco perché l’arrivo di BigNomi, la prima app con contenuto televisivo originale prodotta da RaiNet e ideata da Giovanni Benincasa, è uno splendido passo avanti: un’idea originale, ben realizzata, innovativa. Si tratta di un’app (disponibile gratis negli store digitali per Apple e Android), attraverso la quale «ripassare», in un classico formato «Bignami», i principali contenuti scolastici. Con la complicità di«professori» del calibro di Alessandro Siani, Fiorello, Lillo & Greg, Elio, Max Pezzali, Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea e molti altri. Ognuno di loro racconta un personaggio, un periodo storico, un evento di quelli sui quali si può essere interrogati a scuola, e lo fa con leggerezza e simpatia. I testi di BigNomi sono veri, utili per un ripasso rapido degli elementi essenziali che vengono anche sottolineati dalla grafica. E il tutto è divertente, godibilissimo e, con la superficialità classica del Bignami, culturalmente interessante. Giovanni Benincasa, autore televisivo di trasmissioni di grande successo, ha puntato su BigNomi perché pensa che il futuro della tv debba passare dal web e dalle app, e perché «la televisione tradizionale oggi non offre molto spazio: è fatta solo di grandi eventi odi serialità estrema. Il resto non passa. E poi mi interessava andare a cercare il pubblico del futuro, quello dei ragazzi, che la tv tradizionale già non la guardano più». Benincasa ha trovato il sostegno in Rai di Giancarlo Leone e Gustavo Pacifico, che hanno capito e sostenuto il progetto. I costi bassi, la brevità delle pillole e il coinvolgimento delle star che hanno «recitato» i contenuti (scritti da due veri professori, Roberto Mancini e Vincenzo Guarracino) hanno fatto il resto. «È un progetto pensato per i ragazzi che vanno a scuola, dalla prima media all’ultimo anno di liceo, l’idea originale era di tenere ogni voce entro i 100 secondi, ma per alcuni temi, come la Seconda Guerra Mondiale, era davvero impossibile». La forza di BigNomi è nel suo essere tascabile, ma ne esiste una versione web sul sito della Rai, anche se il progetto è evidentemente nato per i cellulari. E avrà un futuro. «Adesso mi sono fermato a 100 pillole d’ italiano e Storia, dove c’è un po’ tutto», dice Benincasa «Vorrei aggiungere altre schede di Storia e poi bignomizzare Filosofia, Storia dell’arte, i Grandi Romanzi… Insomma fare una vera enciclopedia tascabile».