LA PIMPA HA QUASI 40 ANNI. EPPURE I BAMBINI MODERNI ANCORA LA AMANO
La Pimpa, il cane a macchie rosse inventato da Altan, in onda su Rai Yo Yo, con il suo stile di vita sereno e tranquillo piace ai bambini moderni, costretti a ritmi di vita sempre più frenetici.
Sì lo so, La Pimpa se l’è inventata Altan. E quindi porterò rispetto. So anche che è nata un paio di anni dopo di me, nel 1974, così ora ho anche svelato la mia età, tanto ormai. E infine so che è stata pubblicata sul Corriere dei Piccoli dal 1975, quindi tanto di cappello. Però. Lo posso dire? Con la lingua di fuori, i pallini rossi e l’amico Armando, non si può guardare. Detto questo, ai bambini piace. Con la sua musichetta, che vi lascio solo immaginare, quei disegni immobili che ricordano i cartoni animati anteguerra, la sua quotidianità apparentemente facile, la bontà pura, l’amico Armando, un uomo fondamentalmente triste, riesce a tenere i piccoli potenziali assassini inchiodati al divano per almeno una mezz’oretta. Un lasso di tempo ragionevole.
Proprio per questo, lunga vita alla Pimpa. Perché le sue montagnole senza tempo, le sue storie bucoliche in cui fiori e insetti si animano, giocano e poi tornano nella loro natura quando la Pimpa torna a casa dall’Armando, offre uno spaccato di vita serena. Quella vita tranquilla, in cui i bambini non avevano l’Ipad, l’Ipod, il Kindle, Nintendo, Wii e boh, non erano ossessionati dall’ansia da prestazione di genitori nevrotici, non erano costretti a fare in un solo pomeriggio karate, inglese, catechismo e pure i compiti. Erano ancora piccoli esseri umani che invece di bere lo Yo Yo Yomino a tempo di rap, mangiavano con il cucchiaino lo yogurt della centrale del latte con i pezzi di frutta interi. Oggi provate a dare a un bambino uno yogurt con frutta a pezzi e ti ci fa il puzzle del frutto.
Eppure anche questi piccoli esseri costretti a crescere con i pattini sotto le suole, regrediscono fino alle loro origini di fronte alla Pimpa. Che brutta era e brutta è rimasta, ma sa di qualcosa di nuovo, anzi di antico.
Tiziana Leone
(Nell’immagine La Pimpa)