Pubblicato il 01/03/2013, 19:01 | Scritto da La Redazione

L’ITALIA DI BERLUSCONI GUARDA “RED OR BLACK?”, QUELLA DI GRILLO NO

L’ITALIA DI BERLUSCONI GUARDA “RED OR BLACK?”, QUELLA DI GRILLO NO
Il nostro blogger ha dovuto spiegare a un amico rientrato da poco in Italia, che il movimento del comico ligure è il primo partito, che Berlusocni stava per compiere il miracolo e che il Papa se ne è andato. In tv, invece, non è successo niente. Perché non succede mai niente. Tornato in Italia dopo […]

Il nostro blogger ha dovuto spiegare a un amico rientrato da poco in Italia, che il movimento del comico ligure è il primo partito, che Berlusocni stava per compiere il miracolo e che il Papa se ne è andato. In tv, invece, non è successo niente. Perché non succede mai niente.

Tornato in Italia dopo un mese di assenza un mio amico mi ha chiesto se ci fossero novità. Gli ho risposto che il movimento di Beppe Grillo era diventato il primo partito d’Italia, che il Papa si era dimesso e che Silvio Berlusconi per poco non aveva ottenuto la maggioranza alla Camera. Il mio amico incredulo mi ha chiesto allora se in tv ci fossero altrettante novità. Ho dovuto concludere che non era successo nulla di particolare. A parte il solito consenso popolare di Sanremo, l’unica novità era Red or Black?, un format adrenalinico affidato alla flemma di Fabrizio Frizzi e alla pseudo comicità di Gabriele Cirilli. Tutto questo su Rai1, una rete di ultrasessantenni. Ho aggiunto che tutti gli addetti ai lavori proclamano di volere ringiovanire il pubblico televisivo, ma che in realtà nessuno si è reso conto che la frattura in Italia si è ormai compiuta. Quelli che ancora la guardano ai quali si rivolge Berlusconi. E quelli che non la guardano ai quali si rivolge Grillo, con la sua rivoluzione. Il telepopulismo da una parte, il socialpopulismo dall’altra. In mezzo un Paese sbandato.

 

Vitangelo Moscarda

 

(Nella foto Fabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli)