Pubblicato il 12/02/2013, 18:02 | Scritto da La Redazione

CARLO CONTI: PIÙ FORTE IL CONDUTTORE O IL FORMAT?

conti sdraiato

L’erede di Pippo Baudo fino a oggi non aveva sbagliato un colpo, ma il mezzo flop de “I migliori anni” rimette in discussione tutto.

È il conduttore dei conduttori, quello più in video di tutti, quello che non sbaglia un verbo o una pronuncia. È l’istituzionale erede di Pippo Baudo, non è mai fuori le righe, non parla male di nessuno, non presta mai il fianco alla polemica. È Carlo Conti, sempre abbronzato, sempre sorridente e rassicurante. È il conduttore arrivato all’Eredità dopo Amadeus e ne ha fatte migliaia di puntate, è quello che ha lasciato I Raccomandati e Miss Italia quando si è accorto che erano in una fase discendente, è quello che ha rivitalizzato il capodanno di Rai1 e che ha creduto in Tale e Quale Show, quando nessuno ci credeva e l’ha portato a essere tra i programmi più cult dell’anno. Ma ora? Come non accorgersi che I Migliori anni è un format che non può durare all’infinito? Come pensare di contrastare Italia’s Got talent? Come non accorgersi che era meglio saltare un giro? Non sarà che in questi casi sono i format che contano e non i conduttori?

 

Hannibal

 

(Nella foto Carlo Conti)