SONDAGGIO TVZOOM: SONO PIÙ ORIGINALI LE ESTERNAZIONI DI FABIO VOLO O DI MICHELE SANTO(RO)?

Sembrano molto lontani per lavoro, professionalità, contenuti. Ma andando a fondo, forse, dicono cose «eccentriche» entrambi. Almeno così è stato ieri sera. Secondo voi chi è il più originale tra i due? Votate qui [sondaggio].

Ieri sera, a parte i Simpson e Masterchef su Sky, l’unica rete vagamente guardabile era La7. Prima c’era Otto e mezzo, titolo rubato da un programma condotto ora da Lilli Gruber sulla rete che forse andrà a Urbano Cairo e forse no. Poi, subito dopo, colui che Cairo giura non toccherà mai (insieme a Mentana), in caso di acquisto: ovvero Michele Santoro, con Servizio Pubblico. La puntata si è aperta con un sermone à la Santoro che, per difendere Giulia Innocenzi dal cattivone Beppe Grillo, ha detto rivolto al comico: «Quando parli, e puoi prendere pure 20 milioni di voti, non si capisce se stai scherzando o dicendo sul serio. Questo non è un leader politico, ma un comico». Constatazione originale.

Ma Fabio Volo, volendo, era stato ancora più ficcante, qualche minuto prima, quando la Gruber, con originalità autorale da fare invidia, chiede al deejay/attore/scrittore (sì, Fabio Volo): «Perché si dovrebbe andare a vedere il tuo nuovo film?». Risposta: «Perché fa freddo?». 

Ora votate, se potete: in originalità vince la constatazione di Santoro (Grillo non è un comico), oppure quella di Fabio Volo (a vedere il suo film si va perché fa freddo)? Votate, votate, votate.

Ilaria Siri

(Nella foto, da sinistra, Michele Santoro e Fabio Volo)