Pubblicato il 07/02/2013, 12:31 | Scritto da La Redazione

C’È SANREMO, LA TV CHIUDE

C’È SANREMO, LA TV CHIUDE
Palinsesti imbottiti di film in replica, saltano pure Santoro e Porta a porta mentre Ballarò anticipa. L’unica concorrenza al Festival viene dal calcio europeo, e Rai2 è obbligata a trasmettere le tribune. A dare accoglienza al dibattito politico resteranno uno speciale di Enrico Mentana su La7 (al posto di Servizio pubblico) e Gad Lerner in […]


Palinsesti imbottiti di film in replica, saltano pure Santoro e Porta a porta mentre Ballarò anticipa. L’unica concorrenza al Festival viene dal calcio europeo, e Rai2 è obbligata a trasmettere le tribune. A dare accoglienza al dibattito politico resteranno uno speciale di Enrico Mentana su La7 (al posto di Servizio pubblico) e Gad Lerner in prima serata. Saltano anche Crozza, Bignardi e pure Italia’s got talent.

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 23, di Marco Molendini.

Palinsesti imbottiti di film in replica, saltano pure Santoro e Porta a porta mentre Ballarò anticipa. L’unica concorrenza al Festival viene dal calcio europeo, e Rai2 è obbligata a trasmettere le tribune.
C’è Sanremo, la tv chiude
ROMA. Ammettiamolo, non è da paese normale. Che Santoro passi la mano o che Ballarò venga anticipato alla domenica, ad appena una settimana dal voto per dare strada a un festival di canzoni, è cosa tutta italiana. Il vizio di chiudere la tv e tornare ai tempi del monopolio non è nuovo, ma stavolta ha come risultato eclatante una semisterilizzazione della sbornia preelettorale con il solo pericolo (per la verità ampiamente tenuto a bada) che poi una minima battuta all’Ariston possa far divampare il polverone della polemica (Fazio ha confessato di aver addirittura pensato di poter intervistare a turno i leader: e alla Rai gli hanno del matto, ovviamente). La prossima settimana non ci sarà nemmeno Porta a porta (in questo caso per mancanza di posto, visto che Raiuno sarà occupata da Fazio e soci canterini). A dare accoglienza al dibattito politico resteranno uno speciale di Enrico Mentana su La7 (al posto di Servizio pubblico) e Gad Lerner tornerà una tantum in prime time su La7, con il suo Zeta. Ma vogliamo scommettere che i big dei partiti si terranno lontani da quei salotti di riserva e da imbarazzanti confronti in share con il Festivalone sanremese? Più o meno come faranno le star della tv di ogni giorno. A casa resta Maria De Filippi, pur con il suo trionfante Italia’s got talent (32 per cento, 8 milioni di spettatori), a casa Maurizio Crozza e il suo Paese delle meraviglie, perfino Daria Bignardi con Le invasioni barbariche, che non fa necessariamente politica (ma ieri c’era Monti), ha preferito saltare il turno del mercoledì su La7. In cambio, per chi non ne vorrà sapere di seguire la gara dell’Ariston, ci sarà un diluvio di film e filmazzi recuperati dalle cantine, tappabuchi fatti apposta per lasciar scorrere placidamente il rituale festivaliero, roba come Operazione valchiria (Raitre per Ballarò), In questo mondo di ladri su Canale 5 e L’avvocato del diavolo su Rete4 martedì. Molto rumore per nulla, mercoledì su La7 al posto della Bignardi. Colazione da Tiffany e Ufficiale gentiluomo su Canale 5 giovedì e Il principe e il pirata e una serata Pieraccioni sabato su La 7. Ma il campionario, (anche Il clan dei camorristi su Canale 5 viene sospeso) ha anche un bel corredo di documentari e telefilm. Insomma per Fazio l’unica insidia, arriverà dal calcio, nel senso che complici partite a livello europeo ci saranno match sia il martedì (Celtic-Juventus), che il mercoledì (Real Madrid-Manchester United), che il giovedì con l’Europa league. Quanto ai programmi, Raitre ha lasciato Chi l’ha visto il mercoledì, Sky Uno ha Masterchef il giovedì, Rete4 Quarto grado il venerdì. Per il resto largo al factotum dell’Ariston, che può gíà, facendo i debiti scongiuri,  pensare al pallottoliere degli ascolti. Tanto più che la politica in questo caso gli verrà incontro, visto che Raidue sarà condannata a trasmettere in prima serata le conferenze dei rappresentanti di lista nei prime time di tutta la settimana. I big invece scenderanno in campo alla vigilia del voto.