Pubblicato il 06/02/2013, 09:44 | Scritto da La Redazione

PER FLORIS E BERLUSCONI ‘SOLO’ 5,7 MILIONI, “TITANIC” AFFONDA CON 4,2, “VIOLETTA” MUORE CON 3

PER FLORIS E BERLUSCONI ‘SOLO’  5,7 MILIONI, “TITANIC” AFFONDA CON 4,2, “VIOLETTA” MUORE CON 3
Su Rai 3 la puntata di “Ballarò” con il faccia a faccia finale con Silvio Berlusconi non fa il botto: 5,7 milioni ed il 20,57% di share. Per l’epilogo del film di Canale 4,2 milioni di spettatori ed il 14,8%, per la fiction di Rai Uno 3 milioni e 11%. Dietro “Ncis Los Angeles” precede […]

Su Rai 3 la puntata di “Ballarò” con il faccia a faccia finale con Silvio Berlusconi non fa il botto: 5,7 milioni ed il 20,57% di share. Per l’epilogo del film di Canale 4,2 milioni di spettatori ed il 14,8%, per la fiction di Rai Uno 3 milioni e 11%. Dietro “Ncis Los Angeles” precede “Wild”, La7 a 1,1 milioni con “Io speriamo che me la cavo”.

Su quale fosse l’evento televisivo del 5 febbraio non c’erano dubbi. Praticamente in seconda serata, dalle 22.35 circa in avanti, c’è stato il confronto tra Giovanni Floris e Silvio Berlusconi. Con il conduttore di Ballarò che doveva dimostrare di essere più bravo di Michele Santoro e Marco Travaglio, riuscendo a tenere sugli argomenti il grande capo del Pdl, non deragliando nello spettacolo puro.

Imitando molto nell’approccio Gianluca Semprini di SkyTg24, ma mettendoci anche molto del proprio, Floris è riuscito bene nel suo compito. Divisa tra il ‘prima’ di Berlusconi ed il ‘dopo’, erano pochi i punti di contatto tra la serata televisiva di ieri e quella omologa della settimana precedente. Nel segno della continuità la programmazione dei telefilm di Rai Due e la collocazione di Wild su Italia 1, già per Ballarò in onda su Rai Tre, con la presenza del Cavaliere come ospite chiave invece di Antonio Ingroia e senza la contrapposizione della Coppa Italia su Rai Uno, le aspettative finivano per essere molto diverse da quelle di sette giorni prima (4,2 milioni il risultato ottenuto dal talk con Lazio-Juve a 8 milioni).

Irraggiungibile o quasi il record di Servizio Pubblico con l’ospitata del Cavaliere (8,6 milioni e 33,6%) era lecito chiedersi quanto la puntata con il passaggio del capo del Pdl avrebbe distanziato quelle con Mario Monti (18,2% di share la puntata e 30% il picco finale dell’intervento) e Pierluigi Bersani (17,46% la puntata e 19% il picco contro i tempi supplementari di Inter-Bologna).

Ieri l’ammiraglia pubblica ha pensato bene di risparmiare cartucce replicando one shot la fiction Violetta, che al primo passaggio aveva ottenuto (soltanto) 4,7 milioni e il 18% di share e Canale 5 di programmare la seconda parte di Titanic, che nella prima emissione, domenica sera, aveva reso alla rete 3.418.000 di spettatori ed il 13,35%.

Difficile da prevedere era soltanto il risultato di Rete 4, con un nuovo appuntamento mariano di Paolo Brosio, in spiazzante viaggio a Medjugorje con l’allenatore del Manchester City Roberto Mancini, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi ed il cantante Umberto Tozzi, mentre La7 – attaccata sul suo specifico politico – ha pensato soprattutto a difendersi con il classico vintage Io speriamo che me la cavo.

Alla fine Ballarò ha riscosso solo 5,7 milioni di spettatori, staccando il film di Canale 5 (a 4,2 milioni) e la fiction di Rai Uno (a 3 milioni). Dietro Ncis Los Angeles ha fatto meglio di Wild, mentre Brosio e Rete 4 hanno ottenuto 1,354 milioni e 5,98% di share, battendo di poco il sempre performante film di Lina Wertmuller su La7.

Ma ecco più in dettaglio come stamane Auditel, considerato il numero degli spettatori raggiunti, ha messo in fila le proposte delle sette principali emittenti generaliste.

Su Rai Tre prima del faccia a faccia con Silvio Berlusconi (avviatosi dopo le 22.35) e dopo la (formidabile ieri) copertina di Maurizio Crozza, Ballarò ha proposto il dibattito tra Roberto Maroni, Luigi De Magistris, Oscar Giannino, Luigi Abete e Maria Latella. Il programma condotto da Giovanni Floris ha raccolto 5,786 milioni di spettatori ed il 20,57% di share. Quindi per Volo in diretta, con Fabio Volo e Francesca Faldini, 851 mila spettatori ed il 6,26% di share.

Su Canale 5 l’epilogo di Titanic, con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, ha riscosso 4,262 milioni di spettatori ed il 14,8% di share. In seconda serata per Italia Domanda, con tra gli altri Paola Binetti e Michela Brambilla a discutere, 453 mila spettatori ed il 3,52% di share.

Su Rai Uno la replica di Violetta, con Vittoria Puccini protagonista, ha ottenuto 3,015 milioni di spettatori e l’11,05% di share. In seconda serata per Porta a Porta con Renato Schifani, Pier Ferdinando Casini e Pietro Grasso ospiti di Bruno Vespa, 1,431 milioni di spettatori ed il 16,36% di share.

Su Rai Due questo il bilancio di Ncis – Los Angeles: per il primo episodio 2,113 milioni di spettatori ed il 6,85% di share, per il secondo 2,586 milioni di spettatori e l’8,86% di share e per il terzo 2,291 milioni di spettatori ed il 9,17% di share (media a 2,326 milioni e 8,2% di share). In seconda serata per il film Abbasso l’amore, con Renée Zellweger ed Ewan McGregor 400 mila spettatori ed il 4,38% di share.

Su Italia 1 per Wild-Oltrenatura, con Fiammetta Cicogna alla conduzione, 1,961 milioni di spettatori e l’8,98% di share. Quindi per il film Paura primordiale 468 mila spettatori ed il 10,42% di share.

Su Rete 4 per Speciale Viaggio a… con Paolo Brosio alla conduzione della ricognizione tra i segreti e le storie di Medjugorje, 1,530 milioni di spettatori ed il 5,14% di share con la prima parte e 1,233 milioni e 6,94% di share con la seconda (media a 1,354 milioni e 5,98% di share). Quindi per Il papà di Giovanna, con Silvio Orlando e Alba Rohrwacher, 247 mila spettatori ed il 5,23% di share.

Su La7 per il film Io speriamo che me la cavo, con Paolo Villaggio protagonista, 1,121 milioni spettatori ed il 3,90% di share. In seconda serata questo il bilancio di Saving Hope: per il primo episodio 406 mila spettatori ed il 2,25% di share per il secondo episodio 279 mila spettatori ed il 2,73% di share (media a 341 mila spettatori ed il 2,43% di share).

Nel preserale questi i risultati: Su Rai Uno per la prima parte de L’Eredità 4,162 milioni ed il 20,85% di share e per la seconda 5,416 milioni di spettatori ed il 22,29% di share; su Canale 5 per Avanti il primo! 3,395 milioni di spettatori e 19,06% di share e per Avanti un altro! 4,730 milioni di spettatori ed il 21,79% di share. Su Rai Tre il Tg3 ha ottenuto 2,427 milioni di spettatori e il 12,17% di share ed il TgR 3,285 milioni di spettatori e 13,85% di share. Su La7 per I Menù di Benedetta 486 mila ed il 2,3% di share.

Tra i telegiornali della sera questi gli equilibri: Tg1 5,938 milioni e 22,22% di share, e per il Tg5 5,505 milioni e 20,57% di share; Tg La7 all’8,27% di share e 2,230 milioni di ascolti.

In access prime time questo il bilancio: su Rai Uno per Affari Tuoi 6,221 milioni di spettatori ed il 20,79% di share; su Canale 5 per Striscia la Notizia 6,592 milioni e il 21,88% di share. Su Rai Due per il Tg2 2,212 milioni e il 7,71% di share e per per il Tg2 Dentro la notizia 1,937 milioni e il 6,49% di share. Su La7 per Otto e Mezzo con Alessandro Profumo ospite 1,693 milioni di spettatori e il 5,68% di share. Su Rai Tre per Un posto al sole 2,451 milioni e l’8,29% di share.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Ballarò con Giovanni Floris e Silvio Berlusconi)