Pubblicato il 03/02/2013, 10:34 | Scritto da La Redazione

SANREMO: 5MILA EURO IL RIMBORSO PER I GIURATI, CHE SI ARRABBIANO CON LA RAI

SANREMO: 5MILA EURO IL RIMBORSO PER I GIURATI, CHE SI ARRABBIANO CON LA RAI
Quest’anno torna la giuria di qualità al Festival, ma la spending review di Viale Mazzini colpisce anche qui. Per ogni membro della giuria un gettone di rimborso spese, che deve organizzarsi tutto da solo. Rassegna stampa: Il Secolo XIX, pagina 36 di Tiziana Leone. BUFERA A SANREMO: 5.000 EURO DI RIMBORSO, I GIURATI «TROPPO POCO» […]

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Quest’anno torna la giuria di qualità al Festival, ma la spending review di Viale Mazzini colpisce anche qui. Per ogni membro della giuria un gettone di rimborso spese, che deve organizzarsi tutto da solo.

Rassegna stampa: Il Secolo XIX, pagina 36 di Tiziana Leone.

BUFERA A SANREMO: 5.000 EURO DI RIMBORSO, I GIURATI «TROPPO POCO»

Era stata cancellata per gettare i cantanti di Sanremo in pasto al televoto. Ma Fabio Fazio l’ha voluta riesumare. E la giuria di qualità, che quest’anno voterà nella serata finale per decretare al 50% con il pubblico da casa il vincitore del Festival. A presiederla è stato chiamato il premio Oscar Nicola Piovani. Con lui un mondo culturale di registi come Carlo Verdone, scrittori come Paolo Giordano, linguisti come Stefano Bartezzaghi, musiciste come Rita Marcotulli e Cecilia Chailly, ballerine come Eleonora Abbagnato, conduttrici come Serena Dandini. Alcuni nomi aspettano la conferma che arriverà lunedì nella conferenza stampa al teatro del Casinò, altri sono già nella lista definitiva.

Tutto bene? Per nulla. Il malumore fra alcuni regna sovrano. D’accordo cultura, va bene tenere alto il valore della musica ma quando c’è da parlare di soldi siamo tutti comuni mortali. Sembra che la Rai, in clima di spending review, abbia offerto ai giurati cinquemila euro a testa. Tutto compreso. Ovvero, aerei, treni, auto, pranzi, cene, alberghi, frigobar e aperitivi. Tutto vuol dire tutto. I giurati dovranno fare tutto da soli. Ovvero prenotarsi aerei, treni, auto e alberghi, pagarsi i ristoranti e le colazioni, chiamarsi i taxi. Tutto rientra in quei cinque mila euro che la Rai avrebbe offerto. E sembra che a qualcuno la cosa non vada affatto bene. «Avrei preferito che la Rai mi avesse offerto semplicemente il rimborso spese, senza percepire nessun altro guadagno» dice una gola profonda del gruppo «ma dover fare tutto da soli con quei cinquemila euro mi sembra una cosa piuttosto assurda».

I giurati dovranno essere presenti in giuria soltanto sabato sera, per la votazione finale, ma probabilmente dovranno arrivare a Sanremo già venerdì. Dunque due notti in albergo, con il contatore che comincia a girare. A giudicare dai nomi usciti, la giuria di qualità sarà piuttosto affollata, e visto che all’intero budget festivaliero va tolto almeno un milione di euro rispetto agli anni precedenti, è chiaro che anche i cervelli votanti hanno dovuto adeguarsi a nuove metodologie di pagamenti. Voluti da Fabio Fazio in cerca di un’elezione che tenesse il più lontano possibile i “brogli elettorali”, visto il clima, i membri della giuria di qualità sono stati scelti con attenzione. E infatti il sì di molti è stato quasi immediato. Ma non si erano ancora scontrati con le calcolatrici di Viale Mazzini, tarate ormai solo sul segno meno. E così il malumore ha cominciato a serpeggiare tra i nostri esperti, costretti, a quanto pare, a organizzare la logistica in breve tempo. Lunedì Fazio arriverà in conferenza stampa con la sua “lista elettorale”, pronto a fare nomi e cognomi delle personalità che renderanno grande il Belpaese cantante. E tirarsi indietro, ormai, non si può.