SKY TG24 INVITA I CANDIDATI LEADER AL CONFRONTO TV

 Sarah Varetto, direttore del canale all news di Sky, ieri ha invitato Berlusconi, Monti, Bersani, Ingroia (e oggi Grillo e Giannino) a partecipare a una trasmissione pre-elettorale. Ma il leader del Pdl non ci sta.

Rassegna stampa: Il Tempo, pagina 2.

«C’è posta per te». Sky consegna gli inviti per il confronto tv

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Il caso: ai candidati premier le lettere per partecipare alla trasmissione. Ma Berlusconi non ci sta: «No a 6 personaggi in cerca d’autore».

Non sarà facile raggiungere il risultato anche se, dal canto suo, Sky TG24 ce l’ha messa tutta. Per una volta ha seguito l’esempio di un’altra trasmissione di successo, «C’è posta per te» e ha consegnato ai leader delle coalizioni, candidati alle prossime elezioni, gli inviti ufficiali per partecipare al confronto tv. L’invito, si legge in una nota, «è stato consegnato sulla base degli oltre 10.000 tweet pervenuti all’hashtag #ilconfrontoskytg24, con i quali i cittadini hanno richiesto un dibattito pubblico fra i leader, come naturale momento di partecipazione, sollevando inoltre vari temi di interesse generale da porre al centro della discussione».

Ieri l’invito al confronto è stato consegnato a Pier Luigi Bersani, Silvio Berlusconi, Mario Monti e Antonio Ingroia. E nel corso della giornata e del fine settimana lo riceveranno anche Beppe Grillo e Oscar Giannino. Sarah Varetto, direttore del canale all news di Sky, e la sua squadra sono già al lavoro per l’individuazione di una data condivisa in cui svolgere il confronto, che sarà resa nota nelle prossime ore. Basato sul format che il canale all news ha già messo a disposizione per le primarie del centrosinistra, il confronto verterà sui programmi e le proposte delle coalizioni per favorire una scelta quanto più possibile informata e quindi consapevole. Sarà un dibattito con regole certe e grande ritmo, sui temi più importanti per il futuro del Paese che si appresta ad andare al voto.

«Il confronto tra candidati – ha sottolineato Sarah Varetto – è un diritto dei cittadini e un dovere della politica. Abbiamo contribuito a cambiare lo stile della comunicazione politica con il confronto tra i candidati del centrosinistra, diventato un esempio di chiarezza e di equilibrio e pari opportunità per chi ha partecipato. Per tutto questo è nostra ferma intenzione organizzare un confronto tra i candidati premier alle imminenti elezioni politiche, conta stessa garanzia di chiarezza, equilibrio e pari opportunità. Nello spirito di offrire un servizio vero ai cittadini». Ma non sarà semplice. Berlusconi non ci sta: «Sono disponibile a qualunque confronto televisivo, ma abbiamo ritenuto che un confronto tra sei personaggi in cerca d’autore, tutti alla pari, non sia producente». Secondo il Cavaliere «il confronto va fatto tra i due che hanno chance di vincere. Sei figurine tutte con gli stessi tempi non darebbero una bella immagine sul futuro del Paese».