A “BALLARÒ” IL FINTO INGROIA BATTE IL VERO. LAZIO-JUVE CHIUDE AL 33% E CANCELLA LA7

Il picco di ascolti di giornata lo fa la partita di Coppa Italia al fischio finale, a quota 9,2 milioni di spettatori. “Striscia” sale fino a 7 milioni con la Isoardi rifatta e “Ballarò” a 6,5 con l’imitazione di Ingroia di Maurizio Crozza.Da Floris il candidato premier di Rivoluzione Civile quasi pareggia il picco di Bersani, ma perde con Monti.

Vince il calcio, ma sfonda il muro del 30% di share solo negli ultimissimi minuti di Lazio-Juve, coincisi con due repentini e decisivi cambi di risultato. Dietro la Coppa Italia in onda su Rai Uno, su Rai Tre Ballarò si difende bene, a quota 4,4 milioni di spettatori, con lo share del faccia a faccia finale con il candidato premier Antonio Ingroia che in chiusura tocca quasi il 20% e pareggia, più o meno, il risultato garantito al programma dal passaggio di Pierluigi Bersani, rimanendo però molto sotto quello registratosi con l’omologa intervista a Mario Monti, di circa dieci punti superiore.

Quella del 29 gennaio è stata un’offerta generalista più performante della media. Come spesso accade quando c’è un importante evento sportivo in chiaro, ieri la curva delle Altre di Auditel si è abbassata notevolmente, rimanendo sotto il 30% di share fino alle 23.00 circa. Il grafico che racconta l’andamento complessivo della serata mostra come su Rai Uno la sfida tra Lazio e Juventus, vinta dai biancocelesti dopo un finale al cardiopalma, sia rimasta di poco oltre il 25% per tutta la durata del primo tempo e poi, nel secondo, sia cresciuta fino a toccare il 32,94% alle 22.42, alla fine dei drammatici ultimi sei minuti di recupero, con quasi 9,2 milioni di spettatori. Dietro il calcio, in prima serata, vitale solo la curva di Ballarò, che si è innalzata una prima volta con la copertina di Maurizio Crozza alle 21.25 e ha fatto un secondo picco nella pausa tra il primo ed il secondo tempo dell’incontro, coincisa con l’intervento di Alessandro Profumo, presidente di Mps, nel talk di Giovanni Floris. Lo share si è rivitalizzato per l’ultima volta quando, finito l’incontro su Rai Uno, è partita l’intervista face to face con Ingroia. Con il candidato premier di Rivoluzione Civile il talk ha di nuovo sfiorato nel finale quel 20% di share che aveva superato con il falso-Ingroia, Maurizio Crozza, in avvio.

Quando è finito anche Ballarò si è registrata la crescita fino al 20% del lungo film tv di Canale 5, Fuga per la libertà-L’Aviatore, che poi, dalle 23.20 in poi ha lasciato a competere Bruno Vespa, concentrato sul caso Corona e Fiammetta Cicogna. Anche stavolta, nel finale di Wild, ha funzionato bene il servizio sulle imprese dei Gator Boys, i cacciatori di alligatori della Florida, che ha toccato 2,451 milioni ed il 16,3% di share alle 23.41.

La serata era iniziata con in access prime time il picco di Striscia a 7,039 milioni di spettatori e 22,42% di share alle 21.11 con la rubrica “Fatti e rifatti” che indagava sui cambiamenti fisici di Elisa Isoardi. Sotto questo risultato la copertina di Crozza. Partito alle 21.16 con 4,980 milioni ed il 15,81% di share, il comico ligure ha chiuso imitando Ingroia e raggiungendo alle 21.25 ben 6,4 milioni di spettatori ed il 20,33% di share. L’incontro di Floris con il vero Ingroia, invece, si è avviato alle 23 con 4 milioni e il 16,8% di share e si è chiuso alle 23.20 con il 18,9% di share.

Una catastrofe La7, che deve il suo onesto 2,3% di share nella fascia commercialmente più importante ai 2,4 milioni del TgLa7 e alla buona tenuta, considerata la presenza della partita, del programma di Lilli Gruber. Con Giulio Tremonti ed Enrico Letta in studio, Otto e mezzo si è avviato con il 5% di share ed ha chiuso al 4,2%. Poi per Millennium e Saving Hope è stato un vero e proprio bagno di sangue, con lo share che in tanti momenti è rimasto perfino sotto l’1%.

Ma ecco invece cosa è successo nel day time. Su Rai Uno Unomattina, con Franco di Mare ed Elisa Isoardi alla conduzione, ha raccolto il 19,37% di share nella prima parte e il 20,12% nella seconda; Unomattina Occhio alla Spesa ha quindi conseguito il 18,19% e Unomattina Rosa il 17,82%; quindi per Unomattina Storie Vere il 15,27% e per La prova del cuoco con Antonella Clerici alla guida il 18,03% e per il Tg1 delle 13.30 il 21,99%.
Su Rai Due per I Fatti Vostri il 9,93% e per il Tg2 Giorno delle 13 il 17,37%; su Rai Tre per Agorà il 10% e quindi per il Tg3 Giorno delle 12.00 il 12,1% e per Le Storie – Diario Italiano di Corrado Augias il 7,87% e per il Tg3 delle 14.22 l’11,53%.

Su Canale 5 per la prima parte di Mattino Cinque il 13,16% di share e per la seconda il 13,89%, Forum con Rita Dalla Chiesa il 15,18% di share, per il Tg5 Giorno delle 13 il 18,96%. Su Italia 1 per Studio Aperto Giorno delle 12.25 il 15,83% di share.
Su Rete 4 per Ricette di famiglia il 5,68% e per La signora in giallo il 6,84% e per il Tg4 delle 14 il 4,56%. Su La7, inoltre, Omnibus ha raggiunto il 3,13%, il 5,37% Coffee Break, il 4,6% L’Aria che tira, l’1,82% I menu di Benedetta e il TgLa7 Giorno delle 13.29 al 5,24% di share.

Nel primo pomeriggio su Rai Uno per Verdetto Finale, con Veronica Maya alla conduzione il 14,74% di share, per Buon Pomeriggio Italia il 18,97%, per la prima parte de La vita in diretta il 23,44% e per la seconda il 19,94%. Su Rai Due Seltz ha fatto il 3,96% mentre su Rai Tre Cose dell’altro Geo si è confermato al 6,1% e Geo&Geo ha ottenuto l’8,36%.
Su Canale 5 per Beautiful il 20,37%, per Centovetrine il 20,49%, per Uomini e Donne il 21,16%, per Amici di Maria De Filippi il 17,21%, per Pomeriggio 5 il 16,22% per la prima parte, il 14,05% per la seconda.
Su Italia 1 peril primo episodio de I Simpson il 7,56% e per il secondo l’11,9%, per What’s my destiny Dragon Ball l’8,57% di share. Su Rete 4 per Lo sportello di Forum il 6,32% di share.
Su La7 per Il commissario Cordier il 4,02%, quindi per I menu di Benedetta il 2,54%.

Emanuele Bruno

(Nella foto il vero Antonio Ingroia, ospite di Ballarò, vede l’imitazione di Maurizio Crozza)