Pubblicato il 27/01/2013, 17:34 | Scritto da La Redazione

IL PARADOSSO VINCENZO SALEMME, RE DEGLI INCASSI SENZA CRITICA TEATRALE

 

L’attore napoletano ha fatto tre mesi di sold out in teatro a Roma, ma nessun critico dei quotidiani gli ha dedicato un pezzo. Perché?

Che la critica sia una riserva indiana in via di estinzione spesso meritata lo dimostra il paradossale caso di Vincenzo Salemme. Da un lancio dell’Ansa di ieri abbiamo appreso che il nuovo spettacolo del comico napoletano, Il diavolo custode, ha concluso sei settimane di repliche a Roma con trentamila spettatori, sold out tutte le sere anche a Capodanno con biglietti a 100 euro. Ora, chiunque abbia messo piede in un teatro italiano negli ultimi due o tre anni, ma specialmente negli ultimi mesi, sa bene qual è la situazione catastrofica con posti vuoti anche nel periodo natalizio a prescindere dal valore dello spettacolo.

Salemme è un attore nato nella scuola di Eduardo e da dieci anni riempie regolarmente i teatri di tutta Italia con spettacoli che non hanno niente di volgare e che riprendono la scuola della comicità napoletana. La domanda è: avete mai visto un critico teatrale scrivere qualcosa di Salemme? Per quale motivo i critici del Corriere della sera, di Repubblica, del Messaggero, del Giornale, della Stampa ignorano un fenomeno così enorme, visto il desolante quadro generale? Niente, neanche una riga. Motivo? Forse sono troppo impegnati a riempire i posti dei teatri vuoti, probabilmente ritengono Salemme colpevole di essere troppo popolare per i palati raffinati che i critici si illudono di rappresentare ancora. È la stessa concezione fuori dal mondo degli altri loro colleghi, i critici di musica classica e lirica, i televisivi, quelli di musica rock. Immobili come mummie, ancorati alle loro idee polverose, privi ormai di credibilità, indifferenti alla perdita spaventosa dei lettori dei loro quotidiani che

invece potrebbero far parte di quelle centinaia di migliaia di spettatori che vanno a vedere gli spettacoli di Salemme e che non leggono neanche una recensione sullo spettacolo. Aldilà del valore o meno di Salemme, è un’anomalia tutta italiana. Buon per Salemme, comunque: la sua tournee proseguirà fino a metà aprile in tutta Italia, per puntare invece verso il Nord da ottobre. Peraltro senza sovvenzioni pubbliche.

 

Hannibal

 

(Nella foto Vincenzo Salemme)