ECCO I CONDUTTORI CHE (FORSE) NON VEDREMO PIÙ

Direttori, vicedirettori e graduati che presentano anche i tg dovranno lasciare il video (o l’incarico di vertice). In Rai sta per arrivare un tornado che minaccia di spazzare dal video i tanti detentori di un bottino privato ricco di doppi incarichi. La lista è lunga, dalla direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer al direttore di Rai 3 Andrea Vianello, conduttore di Agorà, passando per il vicedirettore di Rai 2 Gianluigi Paragone e per i tanti plurincaricati del Tg1.

Rassegna Stampa: Panorama, pagina 23, di Antonella Piperno.

Ecco conduttori che (forse) non vedremo più

Direttori, vicedirettori e graduati che presentano anche i tg dovranno lasciare il video (o l’incarico di vertice). Gli anchorman tremano. In Rai sta per arrivare un tornado che minaccia di spazzare dal video i tanti detentori di un bottino privato ricco di doppi incarichi: conduzioni che esaltano sommate a vicedirezioni, direzioni o incarichi di coordinamento. La lista è lunga, dalla direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer al direttore di Rai 3 Andrea Vianello, conduttore di Agorà, passando per il vicedirettore di Rai 2 Gianluigi Paragone e per i tanti plurincaricati del Tg1, regno dei doppioni: Susanna Petruni, Francesco Giorgino, Nicoletta Manzione, Filippo Gaudenzi, Leonardo Sgura, Michele Renzulli e Luigi Monfredi. Dovranno decidere (e sperare che i loro desideri coincidano con quelli dei loro direttori) quale dei ruoli conservare. Il direttore generale Luigi Gubitosi sta accelerando: dopo essersi impegnato con l’Usigrai a utilizzare al meglio le risorse interne (risparmiando, visto che l’indennità di conduzione è pagata percentualmente allo stipendio), ha incontrato i direttori dei tg. E quindi portato in consiglio d’amministrazione la sua «disposizione aziendale sui doppi incarichi».
Per schivare cause di lavoro dovrà stabilire cosa è incompatibile con la conduzione: finiranno nel mirino solo le cariche da caporedattore in su, come pare la pensi il direttore del Tg1 Mario Orfeo, che, già artefice di una rivoluzione dei conduttori ai tempi del Tg2, sta per presentare un piano editoriale ricco di sorprese? O anche altri capi dovranno ridimensionarsi? Pare che Gubitosi non sia disposto a cedere di un millimetro neanche con i direttori. Raccontano che sia sbottato quando, durante un colloquio con Corradino Mineo, girandosi verso la tv se l’è ritrovato pure in video, con una rubrica in replica. Ma il direttore di Rainews toglierà presto il disturbo: è capolista del Pd al Senato in Sicilia. Forse anche grazie al video.